Aridia, strana città

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  1. *Iridia*
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    Eh si... il linguaggio forbito è una caratteristica di Benny che mi diverto anche ad interpretare! :D Vediamo ora l'erede!

    jpg
    EPISODIO 7
    GENERAZIONE 2

    Eccoci qui con la notiziona: Benny è incinta!!
    Come prosegue la gravidanza? Beh… ecco… come dire… penso che l’immagine possa essere più esplicativa di me!


    GEN1-148-ma-come-mangi

    Giulio: Ehm… mia cara, ti vedo… come dire…

    Cioè… nemmeno Giulio trova le parole giuste!

    Giulio: Insomma… noto che hai abbastanza appetito! Cosa stai mangiando di buono?

    Benny: Faffta fon khefhup!

    Giulio: Un piatto tedesco?

    Benny che parla con la bocca piena?! Gli ormoni in gravidanza fanno proprio brutti scherzi! Beh… almeno sta finendo di ingoiare il boccone prima di poter parlare di nuovo. Io ho un sospetto di cosa abbia detto, ma spero che non sia davvero quello!

    Benny: Pasta col ketchup!

    Era proprio quello che temevo… bleh!

    Giulio: … bene.

    Povero Giulio… è sconvolto!
    E non è l’unico episodio ad aver lasciato perplesso l’anziano professore che aveva passato la maggior parte della sua vita senza essere a conoscenza di questi problemi, dei quali ovviamente si sta documentando.
    Dopo aver visto Benny mangiare pasta con ketchup abbuffandosi in quel modo e parlando con la bocca piena si è documentato e da quello che ha letto, si è preparato psicologicamente a doverne vedere altri di episodi del genere.
    Un altro episodio che succede molto spesso è questo. Sono le 21:00 e Benny è già a letto.


    GEN1-149-poi-dice-che-il-vecchio-sono-io

    Giulio: Eppure il vecchietto tra i due sono io…

    Menomale che Benny dorme e non ha sentito nulla di ciò che ha detto Giulio… ma l’allarme l’ha sentito!

    GEN1-150-ancora-ladri

    L’ennesimo ladro che cerca di entrare in questa casa! Eppure non sono ricchi. Hanno il necessario, ma non hanno nulla di lussuoso. Non capisco perché di tanto in tanto viene qualche ladro!

    GEN1-151-il-ladro-scappato

    All’arrivo della polizia, il ladro era già riuscito a scappare senza bottino per fortuna. Giulio era ancora sveglio, quindi appena il ladro l’ha visto se l’è data a gambe!

    Giulio: Tesoro! Santo cielo… tutto bene?

    Benny: Si, tutto bene. Solo un piccolo spavento.

    Giulio: Non ne avrà risentito il bambino spero…

    Benny: No, si è solo un po’ agitato. Ma ora mi calmo così si calma pure lui… o lei… che disguido non sapere se si tratterà di un maschio o di una femmina.

    GEN1-152-Bibi-geloso

    Benny: Mi sembra che Bibi sia quello che si è spaventato di più. Poverino. Eppure dovrebbe essere abituato… su, Bibi. Se n’è andato!

    Giulio: È una mia impressione o Bibi è particolarmente attaccato a te da quando sei in stato di gravidanza?

    Benny: Non mi dire che sei geloso del gatto?

    Giulio: No, io no. Mi chiedevo se fosse lui quello geloso. Gli animali a volte hanno percezioni che noi umani non abbiamo. Sarà geloso del piccolo?

    Benny: Non credo. Se lo è, se ne farà una ragione.

    Come sempre pragmatica, chiara e precisa Benny.

    La gravidanza procede per il meglio e i due futuri genitori sono davanti al tavolo schacchistico per prendere una decisione molto importante e si sa: Giulio e Benny pensano meglio giocando a scacchi.

    GEN1-153-scelta-del-nome-Tancredi-o-Ginevra

    Benny: È molto strano che fin ora non abbiamo mai pensato a che nome dargli o darle.

    Giulio: Oh… io ne volevo parlare da quando mi hai dato la lieta novella, ma ho voluto rispettare i tuoi tempi. Allora… preferisci un nome semplice, come il tuo? Un nome tradizionale come il nome di uno dei nostri genitori? O nessuna delle due opzioni?

    Benny: Ecco. Il mio nome non è mai piaciuto tanto neanche a me a dire la verità. Avrei preferito piuttosto Benedetta e non Benny. Benedetta è più nobile come nome… Benny sembra il nome di un gatto.

    Giulio: Non è vero, è un bellissimo nome. Semplice e d’impatto.

    Benny: Che mia madre mi perdoni, perché l’ha scelto lei. Era tanto cara e amante della semplicità, dell’essenzialità. Per questo mi ha chiamata così. Però io per mio figlio o mia figlia vorrei un nome più importante.

    Giulio: Bene. Dunque non seguiamo la tradizione e non lo chiamiamo come uno dei nostri genitori?

    Benny: Tu vorresti chiamarlo come tuo padre o chiamarla come tua madre?

    Giulio: Non ci tengo. Ma se a te piacciono i nomi Giovanna e Giacomo, si.

    Benny: Che carino… i vostri nomi iniziano tutti e tre con la stessa lettera!

    Giulio: Si, ecco… i miei genitori ci tenevano molto al concetto di famiglia unita ad ogni costo. Quindi volevano mostrare questa cosa sin dall’uso della stessa lettera nel nome. Convinzioni loro.

    Benny: Comunque, non me ne vogliano, ma non sono nomi abbastanza importanti, rispettosi, ecco. Mi piacerebbe un nome che ricordi un importante personaggio storico, scienziato, filosofo… o anche un nome elegante e con un bel significato.

    Giulio: Vediamo… Ludovico. Significa “Illustre combattente”. Più illustre di così si muore.

    Benny: Perché dovrebbe combattere?

    Giulio: Allora Riccardo “Condottiero valoroso” o Vittorio “Colui che vince”. Sono nomi incoraggianti per persone vincenti.

    Benny: Ma perché per forza nomi che alludono a guerre, combattimenti e sopraffazioni? Non c’è un nome più pacifico che non implichi il combattimento? Sarebbe d’uopo un nome che alluda alla saggezza secondo me.

    Giulio: Giusto. Augureremmo a nostro figlio la saggezza necessaria per andare avanti nella vita. Dunque… saggezza… saggezza… oh. Ci sono! Tancredi “Consigliere saggio, pensoso, geniale”. Ma forse è troppo…

    Benny: Invece a me piace tantissimo.

    Giulio: Bene. Sia Tancredi allora. Se invece è femmina? Procediamo con lo stesso metodo?

    Benny: Ovvio.

    Giulio: Bene. Quindi direi di eliminare Berenice “Portatrice di vittorie”.

    Benny: Mi sembra di assistere ad una lezione di storia dell’antica Roma questa mattina.

    Giulio: Hai ragione, cara. Troppo combattimento. Allora, vediamo un po’… Clarissa “Lucente, luminosa”. Un bel nome, per una bella bambina.

    Benny: Lo spero per lei che sarà bella, ma la bellezza non è tutto.

    Giulio: Allora Sonia che significa “Sapienza”.

    Benny: Il significato è quello giusto, ma non mi piace il nome. Non ha un suono abbastanza importante, ecco.

    Giulio: Ginevra? Significa “Spirito, genio bianco”

    Benny: Genio bianco… è anche un po’ fantasy. Mi piace. Imponente e significativo al punto giusto.

    Giulio: Bene. Dunque è deciso. Tancredi se maschio e Ginevra se femmina.

    Ce l’abbiamo fatta!
    Menomale che hanno deciso il nome! Perché la gravidanza di Benny è agli sgoccioli. A proposito… indovinate con chi sta parlando al telefono!


    GEN1-154-telefonata-di-Edward

    Benny: Perdinci, che fine hai fatto?

    Edward: Che fine hai fatto tu, secchiona! Io mi sono fidanzato!

    Benny: Oh, bene! Mi fa piacere che tu abbia trovato finalmente la persona giusta. Lo conosco?

    Edward: È stato il mio personal trainer della palestra… e chi lo sospettava? Sembrava così eterissimo! Aveva file di ragazze dietro di lui…

    Benny: L’apparenza inganna a volte.

    Edward: Esatto. E tu che mi dici?

    Benny: Io mi sono sposata.

    Edward: Ma devi sempre essere a una spanna più di me? Io sono tristemente single e tu hai i professori che ti ronzano intorno. Io mi fidanzo e tu ti sposi! A proposito… con chi ti sei sposata alla fine?

    Benny: Con Giulio Ying.

    Edward: ………………

    Benny: Lo so. Me l’avevi detto. Lo dico io prima che me lo urli t…

    Edward: CON IL PROFESSOOOOREEEEEEEEEEEEEE?????????? Ma quello è vecchio!!

    Benny: Ma è tanto saggio…

    Edward: … e fallo pure scemo! Che gli rimarrebbe? Povera stella… comunque rimane il fatto che io sono fidanzato e tu sei sposata!

    Benny: Ehm… sarei anche incinta…

    Edward: No, vabbè! Io non ho parole! Mi hai battuta alla grande!!

    Benny: Non mi dire che vuoi il pancione pure tu? Guarda che non ti conviene.

    Edward: No, grazie… a quello proprio non ci tengo! Ma quindi io sto parlando al telefono con due persone adesso! Ciaooooo piccolooooo o piccolaaaaa!! Sono lo zio Eddyyyy!!!

    Benny: Zio Eddy?

    Edward: Perché, non ti piace? Suona bene zio Eddy!

    Benny: Bene. Vorrà dire che d’ora in poi potrei chiamarti così.

    Edward: Chiamami come vuoi… lo zio del pupo sono io! Secondo me sarà maschio.

    Benny: Vedremo.

    Insomma, chi non muore si rivede! I due amici dopo un po’ di tempo hanno deciso di risentirsi.
    No, non c’è stata nessuna lite, ma si sa. Dopo il titolo di studio c’è sempre un gran da fare per cercare lavoro o studiare per avere altre qualifiche. Nel caso di Benny c’era anche il libro, il matrimonio… e non sempre si ha tempo per risentirsi.
    Certo, i due si sono sempre pensati e tra i tanti “Domani lo chiamo” finalmente il “domani” è arrivato. Meglio tardi che mai. Forse però a questo punto vedremo “zio Eddy” più spesso.

    La telefonata è arrivata appena in tempo perché appena Benny ha chiuso il telefono è successo questo:


    GEN1-155-sta-nascendo

    Benny: Aaaaaah!! Ci siamoooo!!! Giuliooooo!!!

    Macchè... Giulio preso dal sonno, non ha sentito nulla. Nemmeno le urla della povera Benny. Menomale che ha letto tonnellate di libri sull'argomento ed è riuscita a fare tutto da sola!

    GEN2-001-nato-Tancredi

    È nato il piccolo Tancredi!

    Giulio: Tesoro! Ho sentito le tue urla e mi sono svegliato di soprassalto… tutto bene?

    Si… buonanotte, Giulio!!

    Giulio:

    Benny: È maschio.

    Giulio: Tancredi.

    Benny: Si. Tancredi Ying.

    Si tenta di dormire…

    GEN2-002-aiuto-il-pannolino

    Giulio: Oh… qui sento un odorino! Vieni, piccolo Tancredi. Facciamo riposare la mamma e cambiamo il pannolino… non dovrebbe essere difficile.

    E dai, su… leggi quintali di libri, manuali e trattati scientifici con concetti complicatissimi, riuscirai a leggere anche le istruzioni per cambiare il pannolino! Dai, che è facile!

    I primi tempi sono stati un po’ difficili. Bisogna conoscere prima il piccolo per capire tutti i suoi pianti a quale bisogno sono associati. Ma con il passare del tempo, verso il terzo mese, le cose vanno sempre meglio. I due cominciano ad entrare nella routine e sembrano ormai abituati a riconoscere ogni esigenza del piccolo.

    Benny è anche tornata al lavoro, ma Bibi è strano. Cerca in tutti i modi di attirare Giulio fuori con miagolii, colpetti con la zampetta, piccoli morsi ai pantaloni… finché Giulio, approfittando del fatto che il piccolo Tancredi dorme, non si decide ad uscire.


    Giulio: Santo cielo. Ma perché mi porti qui, Bibi? Hai preso qualcosa?

    GEN2-002-arriva-la-morte

    Tristo Mietitore: Ciao.

    Giulio: Ah.

    Tristo Mietitore: Come va?

    Giulio: Non saprei. Sei… venuto per me? Proprio adesso?

    Tristo Mietitore: A parte che se è un “proprio adesso” o un “ancora adesso” o “non adesso” lo decido io, ma no. Non sono venuto per te. Non ancora.

    Giulio: Sei qui per avvertirmi di qualcosa?

    Tristo Mietitore: Ehi, bello… guarda che non esisti solo tu! Sono venuto per il gatto. Ma se vuoi muoverti in anticipo, puoi darmi cinque minuti, il tempo che sbrigo le pratiche e…

    Giulio: No!! No, no, no, grazie! Ehm… non ti disturbare.

    Tristo Mietitore: Eppure è un bel posto il regno dei morti. Non capisco perché tutti avete così paura quando arrivo io. Sembra che vi devo portare in un postaccio. Guarda che quest’anno abbiamo anche la maestra di balli di gruppo. È morta l’altro ieri e ci sta davvero facendo divertire!

    Giulio: Sarà senz’altro divertente, ma… ecco… preferisco rimanere qui. Ancora un poco…

    Tristo Mietitore: Come vuoi. Vorrà dire che quando arriverai, gli altri sapranno dei balli di gruppo in più rispetto a te.

    Giulio: Ehm… me ne farò una ragione.

    GEN2-003-per-il-gatto

    Tristo Mietitore: Su, Bibi! Guarda che bel giochino ti dà lo zio Morty!

    Giulio: Addio, piccolo Bibi.

    Caspita… e ora chi glielo dice a…

    GEN2-004-nooo-morto

    Benny: No! Piccolino mio!!

    … Benny arrivata proprio mentre il piccolo Bibi saltava contento verso l’alto per rincorrere il topino di gomma che gli aveva lanciato lo zio Morty… ehm… cioè il Tristo Mietitore!
    Bibi però ha deciso di andare via nel momento giusto. Non ha lasciato Benny da sola. Ci sono Giulio e il piccolo Tancredi con lei ora.


    GEN2-005-mamma-triste

    Benny: Avrei voluto fartelo accarezzare. Speravo di fare in tempo a scattarvi una bella foto insieme, ma purtroppo non è stato così. Pazienza. La mamma è triste, ma ci sei tu a tirarla su.

    L’incontro con il Tristo Mietitore ha scosso parecchio Giulio. Pensava infatti di essere arrivato alla sua ora nel momento in cui ha visto arrivare la spettrale presenza. Non era per lui, ma vederlo arrivare gli ha fatto un certo effetto.

    GEN2-006-mi-godo-mio-figlio-prima-di-morire

    Giulio: Piccolo Tancredi. Papà pensava di andarsene per sempre, lo sai? Ma a quanto pare non è ancora arrivata la mia ora. Mi godrò la tua presenza più tempo che posso.

    Esatto, Giulio. Dall’alto della mia onnipotenza e onniscienza divina, sappi che dovrai godertelo ancora un bel po’. Guardate qua infatti com’è cresciuto il piccolo!

    GEN2-008-Tancredi-cresce

    Quanto tempo papà e figlio potranno stare ancora insieme? Lo scopriremo al prossimo episodio!



    Edited by *Iridia* - 3/7/2023, 09:08
     
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