Aridia, strana città

EPISODIO 21
GENERAZIONE 3

La vacanza di famiglia ai Tre Laghi è andata benissimo, ma purtroppo sono passati i tre giorni che avevano prenotato.



Tank: Truppa! Si torna a casa!

Nalu: Peccato che non abbiamo potuto vedere la neve... ad Aridia non nevica mai!

Carla: Sarei stata curiosa anche io, ma purtroppo dobbiamo tornare. Voi dovete andare a scuola e papà a lavorare.



Ed eccoli di nuovo a casa. Ad Aridia.
Sono pochi i momenti in cui Carla e Tank si trovano soli a parlare. Questo è uno di quei momenti.

Tank: Sono proprio contento che i bambini si siano divertiti... e a te è piaciuto il posto?

Carla: Tantissimo! Mi faceva tanto ridere Nalu per come si comportava con le ragazze... non so perché faceva così!

Tank: Sarà stata l'euforia del viaggio o il sapere di essere all'estero ad avergli dato un... boh... un senso di onnipotenza!

Carla: Comunque era proprio buffo!!

Tank: Ma anche Kamalah si comportava in modo un po' strano... tutte quelle domande che faceva ad ogni commerciante... chissà cosa le frulla in testa!

Carla: É vero... Kamalah non è emotiva come Nalu. Se Nalu è arrabbiato si vede benissimo anche a km di distanza, ma Kamalah... non riesco mai a capire cos'ha in mente. Una cosa però credo di averla capita: starà progettando cosa fare da grande.

Tank: Allora questo è il momento in cui dobbiamo prepararci alle loro proposte per il futuro. Dobbiamo sostenerli qualunque cosa scelgano. Non so tu, ma io non mi sono fatto venire in mente nessun progetto riguardo il loro futuro... cioè... per me possono fare qualunque cosa vogliano. Non so se te l'ho raccontato, ma quando ero piccolo mia madre aveva già deciso cosa dovevo fare e cercava in tutti i modi di farmi fare le cose che lei aveva deciso per me, ma alla fine l'ho spuntata io!

Carla: E tua madre ha continuato a parlarti?

Tank: Mia madre era molto saggia. Ad un certo punto ha capito dove ha sbagliato ed io ora voglio imparare dagli errori di mia madre cercando di non spingere i bambini verso questa o quella strada solo perché piace a me.

Carla: Sono d'accordo. Qualunque scelta faranno, se non danneggia nessuno, noi li appoggeremo.



I bambini stanno crescendo bene. La famiglia è molto unita. Passano molto tempo insieme.



Ogni tanto però... i due piccioncini riescono a passare dei momenti da soli!

Carla: Non dovresti andare al lavoro?

Tank: Oggi ho la giornata libera.

Carla: Ah...

Tank: Eh...

Diciamo che la vita per tutti e quattro procede a gonfie vele nei giorni in cui non capitano imprevisti come questo...



Tank: AaAaAaAaAaAaAaAaAAAAGHHHHHHH!!!!



Lucy: Signor Tank! Santo cielo!! Cosa è successo?

Tank: Tranquilla Lucy... sto bene. Stavo cercando di aggiustare il computer, ma a quanto pare non ci sono riuscito. Tu basta che non lo dici a Car...



Carla: AMORE!!! Che spavento!! Ma perché ti ostini a voler aggiustare le cose elettriche da solo? Lo vedi che non fa per te? Limitati alle cose idrauliche che in quello sei più bravo! Con l'elettronica, ti prego! Fai fare ad un professionista!

Ahh... questi sim di sesso maschile che non vogliono chiedere indicazioni nè aiuti in nulla!!



Per fortuna si è convinto e ha lasciato che Carla chiamasse un tecnico professionista.

Carla: Grazie, signor Arthur!

Arthur: Dovere, signora.



Tra un imprevisto e l'altro, Carla e Tank si trovano a cenare da soli mentre i bimbi dormono.

Tank: Se non mi prendo un'altra scossa, stavo pensando ad un altro viaggio.

Carla: Ah si? Dove?

Tank: Che ne dici di tornare alle Isole Twikkii? Così puoi salutare i tuoi amici e i bambini possono vedere dove è cresciuta la loro mamma.

Carla: Sarebbe meraviglioso!

Tank: Sono solo indeciso tra farlo subito questo viaggio o aspettare che siano un po' più grandi...

Carla: Chiediamo a loro.



Tra le tradizioni di famiglia ormai c'è il ballo degli schiaffi serale!
Durante quello di una sera in particolare, Carla e Tank hanno deciso di chiedere loro del viaggio.

Tank: Allora? Che ne pensate?

Kamalah: Io ho un sacco di interrogazioni e poi ho gli esami di terza media! Come faccio a viaggiare?

Nalu: Anche io ce li ho, ma me ne frego!!

Kamalah: A te non te ne frega nemmeno dei voti! A me si!

Carla: Non bisticciate! Possiamo farlo più in là con calma questo viaggio!

Nalu: Grazie, Kamalah... sei proprio una palla!



L'attesa è stata breve perché eccoli tutti e due cresciuti e belli come due soli!
Nalu è spiccicato a Tank... è proprio uguale a lui da adolescente! Non trovate?

Eccolo qui per rinfrescarvi la memoria:


Mentre l'outfit di Kamalah non vi ricorda il modo di vestire di qualcun'altra?

Esatto! Benny da adolescente! In effetti Kamalah sta prendendo la determinazione della nonna sul costruire il proprio futuro!

Che bello vedere che anche chi non c'è più è sempre presente nella famiglia!
E a proposito di presenze... quella incontrata da Tank questa sera, era meglio non incontrarla!



Tank: Oh che bello! Una puzzola! Ciao piccina piccì!!

Nalu: Ma che fai, pà? Quella è una puzzola! Puzza!

Carla: Amore, scappa!

Tank: Ma quanto siete tragici! Mi sta solo salutando! Piiiiiccoli...



Tank: AAAAAHH!! Che puzza!! Bleah!!

Ultimamente Tank non brilla di intelligenza. Gli stanno succedendo imprevisti l'uno dietro l'altro. Prima la scossa e ora questo. Sarà l'avvicinarsi dell'età anziana?



Kamalah: Perché papà corre in quel modo?

Carla: Voleva giocare con una puzzola, ma l'ha puzzola gliene ha mollata una...

Kamalah: Io non capisco che cosa frulla nella testa di papà ogni tanto! Ma come gli è venuto di andare a giocare con una puzzola!

Carla: Lo sai com'è tuo padre. Impulsivo fino al midollo! Al contrario di te che invece sei molto riflessiva. Mi è sembrato di vederti impegnata quando eravamo ai Tre Laghi... e anche adesso ho letto i titoli dei libri che ti sei comprata...

Kamalah: Sono molto interessanti! Lo so che non è il tuo genere, ma secondo me se ne leggi qualcuno potresti ricrederti.

Carla: Quindi è questa la tua passione? Il commercio?

Kamalah: Si. Voglio fare questo da grande. Ho letto anche che stanno studiando dei modi per poter lavorare comodamente a casa propria senza prendere macchine e fare km di strada in mezzo al traffico. Mi sto studiando la cosa.

Carla: Caspita. Interessante! E vorresti aprirne una anche tu qui a casa?

Kamalah: Non lo so... con papà che balla il ballo degli schiaffi a caso, farei spaventare i miei clienti!

Carla: Nel caso, potremmo chiuderlo da qualche parte! Ahahah...

Kamalah: Ahahah... povero papà! Ah... a proposito, mamma. Non so se la cosa potrebbe essere possibile. Sono disposta anche a fare la cameriera per pagarmi gli studi nel caso... ma... posso iscrivermi all'università?

Carla: Ehm... si. Ok. Per quanto riguarda la retta, devo parlarne con tuo padre, ma non ti preoccupare. In qualche modo ce la faremo!

Kamalah: Se vi pesa la cosa, posso anche lavorare per contribuire.

Carla: Non ti preoccupare. Pensiamo a tutto noi. Tu pensa solo a realizzarti!

Ed eccola l'aspirazione della nostra Kamalah!
Chissà Nalu invece che intenzioni ha. Il mattino dopo è stata la prima cosa che gli ha chiesto Carla prima di vederlo andare a scuola.



Carla: Tesoro... hai mai pensato a cosa vuoi fare da grande?

Nalu: Sicuramente godermi la vita!

Carla: Certo, ma... intendevo lavorativamente.

Nalu: Ah... boh...

Carla: Non sai nemmeno se vuoi proseguire gli studi all'università o cercarti un lavoro?

Nalu: Naaaa... che palle l'università! Per ora non lo so che lavoro voglio fare... poi ci penserò.

Carla: Non hai nemmeno una passione?

Nalu: Le ragazze...

Carla: Vabè... poi parleremo meglio di questo aspetto. Anzi, magari meglio con tuo padre.



Kamalah: Anche a te mamma ha chiesto cosa vuoi fare da grande?

Nalu: Si... ma io che ne so?

Kamalah: Come "che ne so"? Avrai una passione oltre alle ragazze che tratti decisamente come oggetti!

Nalu: Ma quali oggetti? Per me le ragazze non sono affatto oggetti! Uff... che palle questi compiti. Me li vuoi finire tu?

Kamalah: Che sia l'ultima volta. La prof sta cominciando a distinguere la mia scrittura dalla tua e se si accorge della verità per i miei voti è finita... e sei finito pure tu!

Nalu: Che paranoica...



Ed arriva infine il momento di parlarne tutti insieme a tavola.

Kamalah: ... per questo voglio laurearmi in economia e commercio. É un ramo che mi appassiona abbastanza e mi permetterebbe di realizzare un progettino che ho in mente se voi me lo consentirete.

Tank: Ovvero?

Kamalah: Quando sarà il momento te lo dirò. Dovrò prima studiarlo per vedere se è fattibile.

Tank: Vedremo. E così tu andrai all'università.

Nalu: Senti papà... visto che Kamalah va all'università, possiamo prenderci un cane e lo chiamiamo Kamalah?

Carla: Nalu...

Kamalah: Cretino...

Nalu: Ahahahah...

Comunque eravamo rimasti a Tank e Carla che volevano fare il viaggio alle isole Twikkii una volta cresciuti i ragazzi!



A maggior ragione del fatto che Kamalah vuole andare all'università, prima che la famiglia si divida, è meglio approfittarne! Ed eccoli qua! Pronti per le Isole Twikkii!!



La casa in cui viveva Carla prima di conoscere Tank è stata venduta, ma anche se non lo fosse stata, era un misero monolocale con un solo posto letto. Non ci sarebbero andati mai in quattro. Quindi la famiglia si è trasferita al Villaggio Turistico "Le due palme"!



Nalu: Che figata di postooo!!! Scommettiamo che ci saranno più ragazze che ragazzi qua intorno?

Kamalah: Lasciami!! Chi se ne frega delle ragazze e dei ragazzi?!

Nalu: Giusto... tu sei asessuata!

Kamalah: Ma non dire cretinate!!

Che... ehm... dolci fratellini!



Kamalah non è asessuata... è semplicemente interessata al suo futuro e alla sua indipendenza! Infatti, eccola là... come se non avesse fatto altro nella vita.

Kamalah: Capisco. Allora prendo un biglietto per la barca dal fondo trasparente. Ma... da quanto tempo ha questa attività? E come riesce ad avere sempre tutti questi clienti?

E queste sono solo due delle millemila domande che gli ha fatto! Però la ragazza è interessata. Vuole imparare.



Intanto Carla si rilassa...

Carla: Quanto mi sei mancata, Pua...

Pua: Dai, Carla... ti sistemo io! Tu intanto raccontami di Aridia.



Nalu: Allora sei andata sulla barca dal fondo trasparente? Scommetto che i pesci sono tutti scappati quando ti hanno vista! Ahahahahah!!!

Kamalah: Cretino!

Nalu: Ahahah... sono troppo forte! Me lo dico da solo!

Sono commossa dal loro affetto... ormai penso che i genitori si siano abituati a sentirli sempre battibeccare così!
Intanto però... c'è qualcosa di interessante anche per Nalu.



Nalu: Ehi, ciao!

Amber: Ciao! Io sono Amber... e tu?

Nalu: Nalu il Pirata.

Amber: Wow! Sei davvero un pirata?

Nalu: Come tu sei una sirena...

Amber: Oooh...



Nalu: Che ne dici se usciamo insieme una di queste sere?

Amber: Stasera?

Nalu: Ok.



Nalu: Wohoooo!!!

Tank: Nalu... ma la tua stanza è al piano di sotto! Quella di sopra è camera mia e di mamma!

Nalu: Lo so!

Tank: E che ci facevi in camera nostra?

Nalu: Mi sono messo il tuo profumo! Ho un appuntamento stasera!

Tank: Ma... lo sento fin qui! Mica me l'hai finito?

Nalu: No... tranquillo!!

Ed ora Tank si spiega perché da quando Nalu ha iniziato le superiori, i suoi profumi finiscono più rapidamente!
Sarà il caso che Tank accentui un po' il suo ruolo di padre in questo momento...



Tank: Nalu... mamma mia che puzza... ma quanto ne hai messo?

Nalu: Il giusto, papà!

Tank: A me non sembra... comunque. Volevo dirti una cosa a proposito delle ragazze...

Nalu: Nooo... papà! Ti prego! So già tutto e ho già fatto tutto! Non mi serve che mi spieghi tu!

Tank: Ehm... in che senso hai già "fatto tutto"?!

Nalu: Lo sai, papà...

Tank: Ecco. A proposito di questo...

Nalu: So come nascono i bambini!

Tank: Mi fai parlare?

Nalu: Si, ma fai subito che Amber mi aspetta!

Tank: Va bene. Sarò breve. Volevo dirti che è giusto che tu ti diverta ora che sei adolescente... se lo fai in sicurezza, con rispetto e attenzione...

Nalu: Ti ha detto mamma di dirmi queste cose?

Tank: Si... però le penso anche io. Le ragazze non sono oggetti. Forse te ne renderai conto quando ti innamorerai.

Nalu: Vabbè... ciao...

Nalu ha una concezione tutta particolare su come vivere i rapporti sentimentali. Ha sempre visto i suoi genitori felici e innamorati... forse invece di ammirarli ha avuto come se fosse un rigetto. Non mi do altra spiegazione.



Kamalah: Sei già qui? Ti è andata male, eh? Ahahah...

Nalu: Aveva il coprifuoco presto...

Kamalah: Non ci credo! Secondo me l'hai spaventata con quella tua lingua viscida!

Nalu: Cessa...

Kamalah: Cretino! Ahahahah...

Sempre più commossa dalla tenerezza di questi due fratellini adorabili... datemi un fazzoletto... anche le dee piangono!



Il mattino dopo...

Nalu: Mamma... sei qui? Papà ci ha mandati a cercarti perché non ti trovava più.

Carla: Oh... scusatemi. Non mi sono accorta del passare del tempo!

Kamalah: Che ci facevi qui da sola.

Carla: Ci venivo sempre da ragazza. Per pensare. Nessuno mi disturbava mai qui ed era un posto di cui solo io ero a conoscenza... prima che arrivaste voi. A proposito... come mi avete trovata?

Nalu: A caso...

Carla: Dev'essere stato un richiamo di sangue.

Kamalah: A cosa pensavi, mamma?

Carla: A quanto mi mancasse a volte questo posto che mi ricorda tanto la mia infanzia. Ho tanti di quei ricordi tra queste spiagge... poi però penso a voi e la nostalgia mi passa.



Nalu: Se pensi a me e papà si... poi pensi a questa sfigata di figlia che hai e vorresti tanto rimanere qui per sempre! Ahahah

Kamalah: Cretino! Lasciami!

Era prevedibile che a Carla venisse un po' di nostalgia durante questo viaggio. É normale. Ci ha passato tutta la vita prima di conoscere il nostro Tank.
Che stia pensando a qualcosa di particolare? Tipo tornare a vivere alle Isole Twikkii? O è semplicemente un momento dedicato ai ricordi che passa così come arriva?
Lo scopriremo nel prossimo episodio.

EPISODIO 22
GENERAZIONE 3

La vacanza della famiglia Ying alle Isole Twikkii prosegue...



Kamalah: Salve. Come vanno gli affari?

Commesso: Bene, grazie.

Kamalah: Sa che mi sono sempre chiesta come fate a guadagnare sempre così tanto nonostante qui intorno ci siano milioni di negozi come questo?

Commesso: La cosa è più semplice di quanto si creda: semplicemente ci sono miliardi di persone che quando vengono qui vogliono comprare un souvenir. Se ci sono miliardi di persone, ovvero una domanda alta, ci vogliono milioni di negozi, quindi una maggiore offerta. Più alta è la domanda, più alta è l'offerta.

Kamalah: Interessante...

E dopo questa "simpatica" conversazione, Tank è passato come una scheggia per prendere al volo sua figlia insieme a sua moglie e a Nalu...

Tank: Venite... devo farvi conoscere qualcuno!!



Kamalah: Ah! Un fantasma!!

Tank: Tranquilla... è un amico!

Fantasma del Capitano: E così questa è la tua ciurma, mollusco!!

Tank: Esatto! Mia moglie Carla e i miei figli Nalu e Kamalah.

Carla: Noi già ci conosciamo!

Fantasma del Capitano: Certo! Mi ricordo di te! Quanti turisti sono passati dalle tue braccia, eh!

Carla: Ma... Capitano! Detto così sembra che io abbia fatto chissà cosa con i turisti, ma io...

Fantasma del Capitano: Tranquilla, sirenetta... stavo scherzando! Lo so benissimo che sei molto amichevole, ma non ti sei mai spinta oltre la pina colada al chiosco!

Carla: Ecco appunto.

Nalu: E brava mamma che si beve la pina colada! Ed io quando posso berla?

Carla: Tesoro... lascia perdere!

Tank: Beh... è stato un piacere Capitano! Alla prossima!

Kamalah: Ehm... ciao!



Fantasma del Capitano: Ehi, mini Tank...

Nalu: Si?

Fantasma del Capitano: Hai proprio una faccia sveglia, ragazzo... continua così!



Povera Kamalah... non le è piaciuta tanto l'idea di aver incontrato un fantasma, al contrario del resto della sua famiglia. Per riprendersi dallo shock ha deciso di fare un tuffo in mare e con lei ovviamente si è accodato anche Nalu.

Kamalah: Che bello... altro che la piscina di casa nostra!

Nalu: Eh già... una mega piscina infinita!!

... e a proposito di incontri, vi ricordate Daisy?



Carla: Daisy!!

Daisy: Carla!! Da quanto tempo! Mi hanno detto che ti sei trasferita! Ma dove?

Carla: Ad Aridia. Ti ricordi di Tank? Quel ragazzo che mi piaceva tanto?

Daisy: Si che me lo ricordo! Non parlavi di altro!

Carla: Me lo sono sposato!

Daisy: Noooo....

Carla: E questi sono i miei due gemelli Nalu e Kamalah!

Daisy: Nooooooooooo!! E me lo dici così! Datemi una pina colada che devo riprendermi!!

Carla: Io avrei piuttosto fame... andiamo a mangiare che è meglio!



Daisy: Allora racconta. Com'è Aridia?

Carla: Molto bella. L'unica cosa che non mi piace è il fatto che non ci sia il mare essendo nell'entroterra.

Daisy: Niente mare?

Carla: Niente mare.

Daisy: E quando ci si vuole fare un bagno rinfrescante cosa fate? Vi mettete in vasca da bagno?

Carla: Noo... ci sono le piscine!

Daisy: Ah ecco... dai. Parlami dei tuoi figli! Come sono? Che carattere hanno?



Carla: Beh... se fossero dei pirati come quelli che una volta navigavano con la nave ormeggiata qui, Kamalah sarebbe sicuramente il timoniere. La vedrei bene come leader. Sa sempre quale decisione è meglio prendere e prima di attuarla la pianifica. Infatti secondo me ha già scelto cosa vuole fare da grande.

Daisy: Che bello! Immagino quindi che sia anche molto indipendente.

Carla: Si, lo è. Non mi sta dando davvero nessuna preoccupazione.

Daisy: E il maschietto?



Carla: Nalu è quello che mi preoccupa di più perché per il momento lo vedrei solo di vedetta...

Daisy: É un ottimo osservatore?

Carla: Si... di ragazze? Eccolo vedi? Neanche a farlo apposta si è arrampicato sull'albero maestro della nave e ora è di vedetta a guardare le ragazze dall'alto!

Daisy: Ahahah... che tipo! Ma è normale! É un ragazzo adolescente con gli ormoni a palla... come altro deve comportarsi?

Carla: A me pare esagerato... poi non mi piace il modo in cui concepisce le ragazze. Come se fossero delle belle figurine da collezionare e non degli esseri umani.

Daisy: Sarà solo una fase, dai...

Carla: Lo spero...

Come succede di solito... le cose arrivano più spesso a chi non le stava nemmeno cercando! Mentre Nalu colleziona 2 di picche tra una ragazza e l'altra...



Koran: Ciao. Io mi chiamo Koran... e tu?

Kamalah: Kamalah. Piacere. Sei di qui?

Koran: No, sono un turista. Vengo da Fiumefertile. Tu sei di qui?

Kamalah: No, sono di Aridia.



Un evento dopo l'altro... Nalu ha finalmente trovato una ragazza che "ci sta".

Nalu: Ehi, bambolina... tutta sola?

Lainey: Si...

Nalu: Vorresti compagnia in questa fantastica notte stellata?

Lainey: Certooo!!



Nalu: Permetti un ballo? Quella che si sente dagli altoparlanti è proprio la canzone giusta...

Nalu... cos'è quella mano morta?



E questo è il resoconto della giornata.

Nalu: Intanto io ho conquistato una ragazza e tu no!!

Kamalah: Ma tu che ne sai? Potrei avere amanti a dozzine e non te ne accorgeresti nemmeno preso come sei dal tuo ego smisurato!

Nalu: Ma come parli?

Kamalah: Come una persona intelligente! Mi dispiace che tu non capisca il mio linguaggio!

E brava Kamalah... ha imparato a rispondere per le rime! Chissà... l'incontro con quel ragazzo le avrà condizionato un po' la fiducia in sè stessa...



Il giorno dopo, relax alle terme. Entrambi immagino stiano pensando ai rispettivi incontri del giorno prima. Kamalah starò pensando a Koran e Nalu a Lainey. Infatti ecco gli occhi di Nalu illuminarsi facendolo prontamente uscire dalla vasca... che sia arrivata Lainey?



Nalu: Ciao Amber... ci rivediamo. La mia vacanza sta per finire, ma se vuoi possiamo salutarci con un bacio d'addio...

Amber: Oh, Nalu...

Ma che c'entra Amber?!



Lainey: Ma... Nalu!! Come osi?! Brutto traditore! Non ti voglio vedere mai più!!

Amber: Nalu... eri già fidanzato!?

Kamalah: Ahahahah... che goduria!!



Nalu: Non è come pensi!!

Lainey: Vai via prima che ti schiaffeggi di nuovo!!



Nalu: Papà... perché le ragazze mi picchiano?

Tank: Perché sei esagerato, Nalu! Ho capito che ti piacciono le ragazze. Ci sono passato anche io ed è davvero difficile resistere dal corteggiarle tutte, ma ad un certo punto si dovrebbe prendere una decisione.

Nalu: Ma io non voglio decidere!

Tank: Se proprio non vuoi prendere impegni stabili, cercati almeno ragazze che non vogliano neanche loro prendere impegni. Non andare da chi vuole una storia seria.



E nel frattempo la vacanza è finita! Come sempre Tank non ha il coraggio di fare il check-out. Per lui è il momento più triste, quindi se trova qualcun altro che vuole farlo al posto suo è più contento. Infatti si è immolata Carla.

Carla: Ciao Vasyl... salutami tuo cugino e digli che non sono riuscita a passare in tempo per salutarlo, ma salutamelo tu da parte mia.

Receptionista Vasyl: Non mancherò, Carla. Buon viaggio.

Tornati a casa, è tempo di resoconti.



Kamalah: Papà...

Tank: Dimmi.

Kamalah: Credo di aver deciso cosa voglio fare dopo il diploma. Vorrei iscrivermi all'università alla facoltà di Economia.

Tank: Oh. Fantastico! Sono contento che hai scelto la tua strada lavorativa a questa giovane età... pensa che io ancora adesso sono indeciso sul mio lavoro! Ahahah... fosse per me ne cambierei 4 all'anno.

Kamalah: Si, lo so... e volevo dirti anche che non ti devi preoccupare di pagarmi gli studi. Sono disposta a lavorare per pagare le rette universitarie. Ho già pianificato tutto.

Tank: Sembri nonna Benny... ahahah... tranquilla, tesoro. Ne parlerò con tua madre.

Kamalah: Grazie.



Tank: E tu, capoccione? Anche tu vai all'università?

Nalu: Non fi fenfo nemmeno!

Kamalah: Che cafone... non si parla con la bocca piena!

Diversi fino al midollo! E pensare che sono gemelli!
Ebbene, il loro futuro immediato sta per attuarsi. Kamalah vuole frequentare l'università, Nalu no.
Riusciranno comunque entrambi a realizzare i loro sogni?
Lo scopriremo nel prossimo capitolo.

EPISODIO 23
GENERAZIONE 3

La vita in casa Ying prosegue ed io ho notato una cosa che ha dell'incredibile:



Non pensate anche voi che siano due gocce d'acqua? Guardateli! Anche la stessa coreografia!



Certo, anche Carla e Kamalah si somigliano (almeno fisicamente!) ma non quanto si somigliano Nalu e Tank! Diciamo che Kamalah fisicamente è un mix tra i due genitori, mentre Nalu è a immagine e somiglianza di suo padre.
A proposito di Kamalah e Carla... vediamo cosa si stanno dicendo.

Carla: Allora hai deciso? Vuoi andare all'università?

Kamalah: Si, ho deciso. Voglio studiare Economia per potermi aprire un'attività commerciale.

Carla: Hai già deciso quale università frequentare?

Kamalah: Vorrei andare all'università di Aridia. La stessa di mia nonna... almeno così mi ha raccontato papà. Non so perché lui non ci è voluto andare. Mi ha detto che lui è andato a Bellavista.

Carla: Lo sai come siamo io e tuo padre. Ci piace viaggiare. Lui ha cambiato completamente città per studiare all'università ed io ho cambiato completamente città per stare con tuo padre e con voi. Ci piace così.

Kamalah: Io invece preferisco stare vicina. Metti che mi sono dimenticata qualcosa a casa... non devo rifare quattro ore di aereo per prenderla.

Carla: Punti di vista.

Kamalah: Allora, mamma. Ho la vostra benedizione? Per me è importante il vostro sostegno.

Carla: Amore mio... lo avrai sempre. Penso di parlare anche a nome di tuo padre. Vai. Chiama l'università... anche se ci mancherai tanto.

Nalu: A me no!

Kamalah: Figuriamoci...



Kamalah: Pronto? Università di Aridia? Sono Kamalah Ying...

E la nostra piccola Kamalah sta diventando grande ed è pronta per spiccare il volo lontano da casa!



Carla: Hai preso il cappotto nel caso in cui dovesse fare freddo quest'inverno?

Tank: Ma ad Aridia non fa mai freddo come ai Tre Laghi. Qui il clima è sempre mite.

Carla: E se si raffredda la sera?

Tank: Naaa... vai tranquilla! Hai portato gli alcolici? Sembra che sia ora di provarli!

Carla: Tank!

Tank: Che c'è? Ha l'età giusta ora! É giusto che si diverta!

Nalu: Posso bere anche io?

Carla: No!

Nalu: Perché lei si e io no? Abbiamo la stessa età!

Kamalah: Non devi tenere conto dell'età anagrafica, ma a quella del cervello... e tu da questo punto di vista hai ancora 4 anni!

Nalu: Prrrr... menomale che te ne vai!

Kamalah: Non mi mancherai per niente!

E invece si... un poco si...

Carla: Ciao, tesoro! Chiamami quando arrivi!

Tank: Fammi sapere se trovi tracce di nonna Benny! Non era proprio il tipo da lasciare graffiti sui muri, ma all'università ci si sballa molto quindi, non si sa mai... ci voglio credere!

Kamalah: Ok, papy... guarderò su tutti i muri! Ahahah...

Tank: Grazie! Ciaoo... vai a tante feste!

Carla: Tra una festa e l'altra studia eh...

Nalu: Mamma... glielo dici pure? Quella è una secchiona! Studiare sarà l'unica cosa che farà!

Taxista: Insomma avete finito?! Sembra che le stiate dando l'addio estremo! Tra tre anni torna! Su... andiamo!

Kamalah: Ahahah... scusi, ha ragione! Ciaoooo!!

Tank e Carla: Ciaoooooooooooo!!!!

Nalu: Addio!

É andata via. Penso che la rivedremo quando sarà adulta e laureata. Ci mancherà molto. Però quando tornerà avremo un gran da fare con lei. Quindi per il momento dedichiamoci al resto della famiglia.
Cominciamo con una novità. Il nostro giovane scapestrato Tank...



... non è più così tanto giovane! Come passa il tempo!
Però... possiamo dire che sarà sempre giovanile!



Tank: Non me li sento proprio tutti questi anni...

Nalu: Papà... sinceramente sembri vecchio lo stesso, anche se indossi la mia stessa maglia!

E indovinate qual è stata la prima cosa (anzi, la seconda dopo la maglietta!) che ha fatto appena dopo aver saputo di poterla fare da oggi? A differenza di sua madre Benny che ha continuato a lavorare e a fare carriera fino all'ultimo giorno della sua vita, lui...



Tank: Evviva!! Sono in pensione! Non lavorerò mai più! Anzi, ti dirò di meglio... prenderò dei bei soldini senza fare una ceppa dalla mattina alla sera, mentre tu per averli dovrai sgobbare!! Ahahhaaaaahhh...

Nalu: Si, però papà... non mettere il dito nella piaga!

Carla: Nalu... non hai ancora cominciato a lavorare e già ti lamenti?

Nalu: Se papà e tutti quelli che vanno in pensione sono sempre così contenti ci sarà un motivo!

E a proposito di cambiamenti... ce n'è ancora uno:



Per il momento vi lascio questo indizio: una cuccia in giardino. Non posso dirvi altro al momento perché qui sta succedendo qualcosa di molto familiare...



É Lainey! La ragazza che Nalu aveva conquistato e poi tradito alle Isole Twikkii! Che ci fa qua? E soprattutto... è proprio una mania quella di rubare il giornale! Mi ricorda una certa persona...



Tank: Allora si usa anche oggi rubare i giornali a casa di chi si detesta, signorina Lainey?

Lainey: Mi perdoni, signor Ying.

Tank: Chiamami Tank.

Lainey: Mi perdoni, signor Tank. Non ce l'avevo con lei... è che suo figlio Nalu...

Tank: I tuoi genitori sanno che sei venuta qui a rubare giornali?

Lainey: Veramente è stata mia madre a suggerirmi di farlo.

Tank: Ah si? Dev'essere una moda della mia generazione che io ancora non ho compreso... perché si usava anche ai tempi miei. La mia povera mamma rimase per tre giorni senza giornali finché non scoprii la mia ex Zoe intenta a prendere un giornale proprio qui dove lo stai prendendo tu adesso, sai?

Lainey: Anche mia madre si chiama Zoe.

Tank: Cognome?

Lainey: Kors... perché?



Tank: Nooooo!! Sei la figlia di Zoe!!



Ve la ricordate? La sua ex musona che voleva passare la sua esistenza in casa con pantofole, divano e serie tv al contrario di quello che voleva Tank?
Alla fine è diventata una bravissima docente. Peccato per la sua storia d'amore. Dopo il divorzio il suo tempo lo passa solo a scuola.

Tank: Guarda un po' com'è piccolo il mondo...

Nalu: Papà! Ma che fai? Lainey! Che ci fai qua?

Tank: Ho scoperto che è la figlia di una mia ex...



Lainey: E tu come osi farti vedere da me?

Nalu: Ahia! E basta con 'sta mania degli schiaffi! E comunque questa è casa mia e sono libero di girarci come e quando voglio!



... e pensare che in casa c'era Elisabeth che era tornata a scuola insieme a Nalu quel giorno! Però per fortuna Lainey voleva solo sfogarsi con uno schiaffo a Nalu (l'ennesimo, poverino!) e poi è andata via.

Nalu: Ma come ha fatto a piacermi? Spero di non rivederla mai più!



Nalu: Eccomi, Elizabeth. Scusa se ti ho fatto aspettare. Stavo dicendo prima di essere interrotto da persone indesiderate che tra poco mi arriverà un cane. Vuoi assistere alla consegna?

Elizabeth: Uh! Che bello! Siii! Come lo chiamerai?

Nalu: Sarà una femmina. Ero molto tentato di chiamarla Kamalah come mia sorella...

Elizabeth: Nooo! Dai... poverina!

Nalu: Ehi... qua la vittima sono io!

Elizabeth: Esagerato... dai! Come la chiami?

Nalu: Pensavo a... Yavanna. Ti piace?

Elizabeth: Si! Mi piace tantissimo!



Ed eccola qui l'ultima novità della famiglia Ying! Una nuova componente della famiglia! Benvenuta Yavanna!



Nalu: Ma ciao Yavanna!! Aveva ragione Elizabeth... non potevo chiamarti come mia sorella! Sei troppo bella! Ci voleva una cagnetta brutta come lei per chiamarti Kamalah!

Si... ecco... questo è il modo di Nalu per dire che sua sorella gli manca molto. Lui lo dimostra così.



Elizabeth: Sei bellissima, Yavanna!

Nalu: Mai quanto te...

Eccolo... via alla conquista! Sperando che non finisca con un altro schiaffo!



Eh no... al momento nessuno schiaffo a quanto pare! Beh, meglio così. Lo schiaffo quotidiano oggi l'ha già ricevuto.
Chissà... speriamo che Yavanna possa aumentare un poco la sensibilità di Nalu che non mi sembra molto empatico. Il fatto che sia femmina, potrebbe anche influire nel fargli trattare le donne con un po' più di rispetto. Questa ovviamente è una mia speranza, ma come divinità do il libero arbitrio alle mie creazioni, quindi... non posso che sperare.



Nalu: Yavannaaaa... buongiorno! Dai! Andiamo a gioc... ehm... dorme. Ok. Come non detto.

Un po' di pazienza, Nalu. É appena arrivata... falla abituare!
Dunque come procederà la vita di Nalu? La presenza di Yavanna lo farà maturare o gli farà semplicemente bene dal punto di vista affettivo?
Lo scopriremo nel prossimo episodio!

EPISODIO 25
GENERAZIONE 3

Carla, Carla... è inutile che ti fai complessi per un nonnulla! Purtroppo voi Sim siete mortali. Nascete, crescete e... invecchiate.



Eh si. La vecchiaia è arrivata anche per Carla.

Tank: Adesso mi sento meno solo!

Carla: Ma sei in compagnia di una vecchia megera ora... potremo fare i nostri viaggi?

Tank: Tesoro, l'età è solo un numero! Io per esempio mi sento ancora un diciottenne!

Carla: Certo... come no?

Tank: Se vuoi te lo dimostro più tardi...

Carla: Tank!

Ma si! Li vedete che sembrano ancora due ragazzini che fanno i piccioncini innamorati?
E nel frattempo, Nalu dove sta? Indovinate un po'?



Ovviamente con una ragazza! Stavolta tocca a Maria!
Su... al via le scommesse! Bacio da collezione o due di picche?

Maria: Ma quindi tu non sei fidanzato?

Nalu: No! Assolutamente no! Ma perché dite tutti che sono fidanzato? Con chi poi?

Maria: Con Lainley!

Nalu: Con Lainley?! Chi te l'ha detto?

Maria: Me l'ha detto lei a scuola!

Nalu: No... questa storia deve finire! Ma voi non siete in classe insieme se non mi sbaglio...

Maria: No, infatti. Me l'ha detto nell'ora di Educazione Fisica. Le nostre classi fanno palestra insieme.

Nalu: Quindi di conseguenza ora lo sanno tutte le ragazze della tua e della sua classe... giusto?

Maria: Si.

Nalu: Che guaio...

Maria: Eh già. Dai, non ci pensare. Alziamoci e facciamo una passeggiaaah...

Nalu: Che c'è?

Maria: Niente... gli effetti dell'ora di Educazione Fisica...



Nalu: Povera cucciola... vieni qui che ti faccio un massaggio.

Maria: Grazie...

Nalu: Va meglio?

Maria: Si, ti ringrazio...



Nalu: É stato un piacere, Mademoiselle...

Maria: Addirittura in francese?

Nalu: Non ti credere, eh... so dire solo Mademoiselle e qualche marca di vino!

Maria: Ahahahah... sei uno spasso!

Nalu: Ahahahah...



Maria: Ma quindi è sicuro che non sei fidanzato?

Nalu: Sicurissimo. Perché me lo chiedi?

Maria: Ecco... avrei voglia di darti un bacio...



Nalu: ... e baciami allora!

Maria: Noooo! C'è tua madre che dorme vicino a noi!

Nalu: Appunto, sta dormendo! Non ci vede!

Maria: Nooo dai!

Ho paura che Carla oltre che vecchia stia subendo anche un po' di demenza senile... non c'era mica su quell'amaca quando i ragazzi hanno cominciato a parlare! Menomale che Nalu ha anche una stanza che per il momento è solo sua.



Aaaah... gli amori giovanili!
Ora... non voglio fare la moralista, ma tutto questo è successo il giorno dopo di quest'altro evento con Rosemarie...



Rendiamoci conto. Chissà se si beccherà ancora qualche schiaffo perché alla fine finisce quasi sempre a schiaffi e ragazze che rubano il giornale ai poveri Carla e Tank che non c'entrano nulla con le situazioni in cui si infila Nalu!

Ma cambiamo protagonista. Vediamo cosa combina Yavanna...



Ahia... quando arriva la puzzola non è mai una buona idea cercare di giocare con lei. Purtroppo Yavanna è una cagnolona amichevole che vuole solo giocare, ma non sa che se non si toglie da lì...



... ecco. Troppo tardi!!



Ci vuole proprio un bagnetto!

Nalu: É il quarto oggi... ti rendi conto, vero?

Yavanna: Bau!

Maria è andata via da un po' ormai e... squilla il telefono. Ormai a casa Ying quando squilla il telefono Tank e Carla danno il meglio di loro: salti, grida di entusiasmo, corse a chi arriva prima al telefono... perchè quando il telefono squilla, il significato è uno solo: Kamalah!
Ed ecco quel dispettoso di Nalu, forse un po' ingelosito, che per far dispetto ai genitori corre arrivando ovviamente per primo al telefono!



Nalu: Wei... secchiona!!

Carla: Passamela!

Nalu: No... no, dicevo a mamma che scalpita! No, non te la passo! Aspetta! Come va?... Ah, ti stai per laureare? Ma certo che veniamo! Come va con i ragazz... ah, è vero! Non ci sono. Sono sempre tutte ragazze?... Mh... quasi quasi ti vengo a trovare!... Ah, si può davvero visitare il campus? Non lo sapevo! Dai... ci penso!... Va beeeene... nel caso in cui ti vengo a trovare non mi vesto da Twikkiano!... Si, tranquilla, mi vesto normale! Ma che non ti fidi? Sono almeno carine le ragazze? Se no non ne vale la pena... Ok, ok... ti passo mamma! Che strazio!



Tank: Ma che hai oggi? Perché fai i dispetti?

Nalu: Uffa pà...

Tank: "Uffa pà" un corno! Tu devi ringraziare di averci tutti e due. Mio padre è morto quando io ero molto piccolo. Mi ricordo a stento di lui e invece tu mi hai ancora! Ogni volta che Kamalah chiama, fai di tutto per non farci parlare al telefono con lei... ma perché?

Nalu: Kamalah... Kamalah... Kamalah... solo lei esiste!

Tank: Se nella vita di Kamalah ci sono sempre delle novità è ovvio che siamo interessati a conoscerle. Quando ci saranno novità anche per te, vorremo conoscere le tue, ovvio! Tu non hai voluto iscriverti all'università e questo l'abbiamo accettato, ma non fai altro. La vita non è fatta solo di ragazze... oddea... sembro mia madre!

... e io e Benny siamo qui con i pop corn. Benny da qui si sta facendo un sacco di risate! Credimi!

Nalu: Cosa dovrei fare? Non mi piace niente tranne le ragazze!

Tank: Anche a me non piaceva niente tranne i viaggi. Eppure ad un certo punto della mia vita ho trovato il modo di unire la mia passione per i viaggi con il bisogno di lavorare che effettivamente c'è. Io e mamma non siamo eterni. Non potrai farti mantenere da tua sorella quando non ci saremo più!

Nalu: Ma pà... non c'è niente che mi attira...

Tank: Guardati intorno, no? Oltre le ragazze c'è un mondo. Prima forse scherzavi quando dicevi a tua sorella che saresti andata a trovarla... beh... perché non ci vai? Magari trovi qualcosa di stimolante. Se non l'iscrizione all'università, anche un lavoretto nei paraggi del campus di Kamalah. Cambiare ambiente fa sempre bene... e te lo dice un esperto di cambiamenti di ambiente!

Nalu: Boh... vabbè...

E il "vabbè" è diventato azione!!



Come promesso a Kamalah che si era tanto raccomandata, Nalu ha messo via i vestiti da Twikkiano che usava a casa e ha optato per un look "normale" come lo chiamerebbe Kamalah.

Kamalah: Allora. Non cominciare a fare casino, nè atti vandalici, nè terrorizzare tutte le ragazze del campus come solo tu sei capace perchè se fai qualcosa se la prendono con me che fin ora ho preso ottimi voti e non vorrei che tutto crollasse per colpa tua!

Nalu: Ciao anche a te, Kamalah... da quanto tempo... si, è stato bello il viaggio. Grazie per l'interessamento.

Kamalah: Uff... è vero, hai ragione. Scusa, Nalu. É che sono preoccupata. Manca poco alla laurea e...

Nalu: Tranquilla, secchiona. La tua secchionaggine con me è in buone mani!

Kamalah: Mah... speriamo... dai, vieni. Ti faccio vedere il campus.



Kamalah: Questa è la sala relax...

Nalu: Ciao!

Tracy: Ciao!

Kamalah: ... e lei è Tracy. Andiamo in mensa?

Nalu: Mia sorella aveva ragione. Siete tutte molto molto carine!

Tracy: Grazie! Ma quindi tu sei il fratello di Kamalah?

Nalu: Si, ma non sembra per niente. Sono Nalu. Piacere.

Tracy: Piacere mio!

Kamalah: Andiamo!?

Nalu: Scusami, Tracy... Miss Acidume mi chiama.

Tracy: Ahahahah... poverina!



Studentesse: Balli di gruppooooo!!

Nalu: Noooo! Pure i balli di gruppo! Aspetta Kamalah! Fammi fare prima un ballo e poi continuiamo il giro!

Kamalah: Uff... e va bene...



Tracy: Kamalah! Non mi avevi detto di avere un fratello così figo!

Kamalah: Dici? Per me è solo uno zuccone vuoto.

Certo che Nalu è proprio preso! Dopo la lezione di balli di gruppo, ha mangiato alla mensa, ha visitato la biblioteca dove ha trovato una sezione dei fumetti e curiosando si è mostrato molto interessato. Una ragazza conosciuta in biblioteca gli ha parlato del mondo del disegno e nella testa impulsiva di Nalu... si è accesa una lampadina!



Nalu: Questo posto è una figata! E tu zitta zitta ti sei stata senza dirmi niente!

Kamalah: A parte che tu fin ora chiamavi questo posto "Secchiolandia" e non avevi la minima intenzione nemmeno di sapere com'è e cosa si fa, ma questo non è un parco giochi. Qui ci si diverte, ma nei momenti in cui si ha terminato di studiare. Non è un luogo di incontri, ma è un'università!

Nalu: Mi voglio iscrivere!

Kamalah: Cooosa!?!? Ma qui si studia! Capisci? S-T-U-D-I-A-R-E. Conosci il significato di questa parola?

Nalu: Si, lo so! Non sono scemo! É che ho visto che si può studiare anche Arte per imparare a fare fumetti!

Kamalah: Anche per disegnare fumetti ci vuole uno studio... non si disegnano così.

Nalu: É inutile che cerchi di scoraggiarmi! Ormai ho deciso! Chiamo mamma e papà.

Kamalah: Oh mamma...



Nalu: Papà... mi iscrivo!... Si sono sicuro... puoi dire a mamma di non gridare che mi sfracassa le orecchie? Grazie... ho capito!

Kamalah: Passami papà!

Nalu: Ok dai... ti passo la secchiona! Vado da Tracy...



Kamalah: Papà... niente. Tracy è una del college... ma mi dici perché l'hai convinto? Sono stata in paradiso fin ora!!

E intanto...



E queste sono le novità sconvolgenti. Carla che invecchia e Nalu che da scettico com'era prima all'improvviso si è voluto iscrivere all'università!
Si sarà iscritto solo per Tracy o perché si è davvero appassionato al mondo del fumetto?
Riuscirà a studiare per bene, a superare gli esami e a laurearsi, oppure si renderà conto di quanto è faticosa l'università e lascerà?
Kamalah riuscirà a laurearsi senza stress causati da suo fratello?

Lo scopriremo il prossimo episodio!

EPISODIO 26
GENERAZIONE 3

E così sia Kamalah che Nalu sono fuori casa.
Tank e Carla sono di nuovo soli soletti a casa come due sposini novelli... infatti eccoli qui in vena di coccole!



Carla: Non ci posso credere... abbiamo la casa tutta per noi!

Tank: Possiamo fare tutto quello che vogliamo! Infatti mi è venuta voglia di una follia. Non ti ho detto niente perché mi avresti fermato, ma ormai ho fatto tutto e non si può più tornare indietro.

Carla: Che hai fatto, Tank? Mi devo preoccupare?

Tank: Vieni qui...



Tank: Con l'eredità che mi ha lasciato mia madre e l'avanzo dei soldi per l'università di Tank e Kamalah, ho comprato una casetta nel Villaggio Takemizu!!

Carla: Coosa?!!

Tank: Siiiii!!! Ahahahah!

Carla: Ma tu sei pazzo!!

Tank: Possiamo andare al Villaggio Takemizu quando vogliamo e starci tutto il tempo che vogliamo visto che sto in pensione! Era l'unico luogo dove io sono stato e tu no. Alle Isole Twikkii c'è casa tua, ai Tre Laghi o si va con la tenda o non si va affatto a parere mio... mancava il Villaggio Takemizu! Possiamo viaggiare per tutto il resto della nostra vita!! Andiamo domani?

Ebbene si. Tank ha fatto proprio una bella follia! In effetti Nalu e Kamalah ormai sono grandi. Non hanno più il bisogno costante dei genitori. Tank tra l'altro è pure in pensione, quindi giustamente se la godono!

Carla: E Yavanna? Non so quanto potrebbe sopportare l'aereo!



Tank: Chiameremo una Dog-sitter per lei... e ho già in mente chi!

L'indomani si svegliano presto tutti e due ed euforici cominciano a fare colazione, ma...



Tank: AAAAAHHH!!!

Carla: Ma perché non sei stato attento? Ora che facciamo??

Menomale che hanno messo l'allarme antincendio!



Infatti sono intervenuti subito e la cucina ha subito pochi danni!



Carla: Che spavento mi sono presa!!

Tank: Scusa... mi sono distratto pensando al viaggio!



E dopo una bella colazione a base di... ehm... toast carbonizzato...

Tank: Non mangfi?

Carla: Quel pezzo di carbone? Mai!



... e affidata Yavanna alla dog sitter Lainey...

Carla: Mi raccomando, tre volte al giorno. Sai ormai quali sono i croccantini che piacciono a Yavanna...

Lainley: Certo, signora! Ormai Yavanna la conosco da quando è cucciola! Saprò gestirla bene. Voi state tranquilli e buon viaggio!



... eccoli finalmente al Villaggio Takemizu, nella loro casetta nuova di zecca con tanto di giardino zen incorporato!
Dopo la sistemazione, Tank ha già portato Carla a fare tutte le escursioni possibili e le ha anche fatto vedere il teletrasporto che aveva imparato proprio lì da giovane, quando venne con sua madre Benny.



Carla: Kamalah? Indovina da dove di sto chiamando? Dal VILLAGGIO TAKEMIZU!! Ahahah... si, lo so... tuo padre è pazzo! Come sta andando? Ci sei quasi? Dai... sono contenta! E Nalu come sta? Me lo passi?



Kamalah: Naluuuuu!! Mamma al telefono!

Nalu: Devo andare, cherie... ci vediamo quando mi sognerai stanotte!

Ma che...!?



Nalu: Ciao mà... al Villaggio Takemizu?! E Yavanna ha retto l'aereo?... Ah... sta Lainley con lei? Ma se la fa a casa vostra anche ora che non ci sono? Ah. Capisco. Mi sta aspettando... comunque mà... la prossima volta che parli con Kamalah prova tu a calmarla perché sembra una pazza. Studia come una forsennata... ho capito che sta per laurearsi, ma è una cosa esagerata!... Io?! Ehm... si... a parte Storia dell'Arte che è una mezza palla, sto più o meno afferrando...

Eh si. Nalu studia il minimo che gli serve per superare gli esami con la sufficienza. Alcuni esami li ha superati col massimo dei voti (tra cui Fumettistica), ma quelli per lui meno interessanti sono stati superati anche con la sufficienza. Per Nalu l'importante è superarli.

Kamalah è tutto il contrario... e un po' Nalu ha ragione. Sembra un po' pazza. Guardate qui:



Kamalah: Una macchina da soldi, Kamalah! Devi diventare una macchina da soldi! Sei pronta? Prontissima! Soldi! Soldi a palate!!



Studia come una forsennata sulla tesi, ma... ogni tanto si concede un po' di respiro.
Ricordate Astaroth? Il ragazzo di cui avevamo accennato tempo fa quando Nalu era ancora convinto che l'università fosse Sfigolandia...



Astaroth: E così stai per terminare la tua tesi?

Kamalah: Si! Manca poco! Non vedo l'ora di finire tutto... e tu a che punto stai?

Astaroth: Ho quasi finito. Con il mio lavoro di postino è più difficile studiare... torno al campus stremato ed il tempo è poco, ma penso di farcela. Ma toglimi una curiosità. Tu come ti mantieni gli studi?

Kamalah: Beh... diciamo che la fatica che hai fatto tu adesso, io l'ho fatta prima. Ho partecipato a un sacco di corsi per avere crediti in più alle scuole superiori, ho cercato di prendere il massimo dei voti ad ogni compito in classe ed interrogazione, ho dato il meglio di me agli esami di stato e alla fine ho vinto una borsa di studio. É stata una faticaccia, ma ce l'ho fatta... e ce la farai anche tu, ne sono certa. La tua tesi sull'Economia Circolare è davvero interessante!

Astaroth: Grazie! Anche io ho letto la bozza di tesi che mi hai mandato. É davvero interessante anche la tua! Ed è proprio incredibile in effetti quanto l'accentuata riduzione delle restrizioni esistenti nei trasferimenti di capitale abbia causato una maggior instabilità dei tassi di interesse.

Kamalah: É vero. Proprio per quello ho scelto come argomento della mia tesi "L'Analisi del rischio di tasso di interesse".

La piega che sta prendendo questa conversazione mi è leggermente familiare...



... solo che all'epoca si parlava di psicologia! Ricordate?
Ecco chi ha preso i geni della nonna Benny! E sembra che abbia trovato in Astaroth la persona giusta per fare determinate conversazioni.



Solo Nalu non si capisce da chi ha preso. Passa da una donna all'altra. Prima Tracy e ora Cherry!
Carla non mi sembra tipo da passare da un uomo all'altro. É fedelissima al suo Tank. Che ci sia qualche donnaiolo o mangiauomini tra i parenti di Carla? Forse la prozia Pua o il bisnonno Aberhama (si... essendo una dea, conosco bene ogni Sim del mondo!). Perché dalla parte di Tank lo sappiamo che sono stati tutti fedeli fin ora. Forse solo Tank ai tempi dell'università faceva un po' il piacione, ma si limitava a quello.



Comunque, a parte qualche parentesi di socialità con Astaroth, Kamalah passa il tempo a studiare. Non vorrei spoilerare, ma... qui gatta ci cova! Anche se fin ora tutti coloro che hanno visto Kamalah e Astaroth insieme, li hanno visti solo chiacchierare senza nessun tipo di contatto fisico. Vedremo...

Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, il grande giorno sta arrivando!



Kamalah: Papà... c'è mamma? Vi mettete tutti e due vicino alla cornetta del telefono per favore? Voglio dirvi una cosa... Ok. Siete ufficialmente invitati alla mia laurea! Venite?... Ahahah... si... ci vediamo là!... No papà, non ho trovato nessuna scritta della nonna sui muri... si, lo so che è stata anche nonna Benny in questo campus, ma da quello che mi hai raccontato di lei non mi sembra il tipo da scrivere sui muri...

Eh si. L'invito è fatto e manca solo la laurea. Man mano che si avvicina il grande giorno, Kamalah è sempre più tesa.



Nalu: Allora... domani ti laurei. Sei pronta?

Kamalah: No... cioè forse...

Nalu: Ma dai! Sei una secchiona! Hai passato più tempo a studiare che a respirare... se non ce la fai tu, io mi suicido direttamente! Ahahahah...

Kamalah: Eheheh... in effetti... però un po' di tensione c'è sempre. Essere una "secchiona" ha i suoi svantaggi. Tutti si aspettano tanto e non vorrei deluderli.

Nalu: Invece io noto sempre che i secchioni la fanno franca ogni volta. Agli esami delle superiori per esempio, mi hanno tenuto un'ora agli orali! Tu invece te la sei cavata con 5 minuti perché tutti hanno detto "Vabbè tanto è brava!" e non l'ho trovato affatto giusto!

Kamalah: Eh si... ricordo che ci eri rimasto malissimo! Ahahah... pure io però ci sono rimasta. Tutto quello studio per cinque minuti!

Nalu: A saperlo prima avresti studiato solo quelle poche pagine, eh? Ahahah...

Kamalah: Questa è più una cosa che avresti fatto tu.

Nalu: É vero! Ahahah...

Kamalah: Ahahahah...

Nalu: E così tu domani torni a casa. Conoscerai Yavanna.

Kamalah: Io ci sono rimasta malissimo quando appena me ne sono andata voi avete preso un cane!

Nalu: Infatti stavo per chiamarla Kamalah...

Kamalah: Cosa?!!?

Nalu: Ahahahah!! Dai... scherzo! Ti piacerà. É una bella cagnolona! A me manca un po'... trattamela bene quando arrivi.

Kamalah: Va bene.

Oooh... ma che momento tenero tra due fratelli! Ok. Metto via i pop-corn che mi stavo gustando (si... anche in Paradiso ci sono pop-corn. Tanti pop-corn. Montagne di pop-corn!!).



Kamalah: La mia ultima notte nella mia stanzetta...

E... rullo di tamburi... arriva il grande giorno!!
(qui ci vogliono altri pop-corn!)



Kamalah si è laureata!!
La tesi è stata un successo, i professori erano in visibilio e i genitori di Kamalah venuti apposta per assistere all'evento hanno applaudito estasiati! Tank ha perfino portato uno striscione con scritto "Forza Kamalah!" facendo un po' imbarazzare la ragazza... eh si... Tank comincia ad essere un padre un po' "cringe". Però alla fine è andato tutto bene!



Carla: Sei stata bravissima, tesoro! Non ho capito molto di quello che hai detto, ma vedevo le facce dei professori! Li hai lasciati tutti a bocca aperta!

Kamalah: Grazie, mamma!



Tank: Sei felice?

Kamalah: Si, papà.

Tank: Era quello che volevi?

Kamalah: Si.

Tank: Questo è l'importante.

Kamalah: Ma è vero che hai preso una casa al Villaggio Takemizu?

Tank: Certo! E prima che me lo chiedi, c'è posto anche per te e Nalu! Ci sono quattro posti letto!

Anche Astaroth è venuto ad assistere alla laurea di Kamalah...



... ed è amore!!

Astaroth: Domani toccherà a me.

Kamalah: Verrò anche alla tua laurea!

Ora posso rivelarvelo. I due stavano insieme da un po'... solo che questa è la prima volta che si baciano in pubblico!
(infatti Nalu quando li ha visti è rimasto a bocca aperta!)

Kamalah ha trovato in Astaroth inizialmente un buon amico con cui fare conversazione ogni volta che arrivava a consegnare posta al campus. Poi le scuse per vedersi cominciavano ad aumentare. Spesso Kamalah andava in centro per spedire cartoline al campus pur di avere la scusa di vederlo ancora.
Poi lui ha cominciato a passare per il campus di Kamalah dopo il giro di posta per chiacchierare con lei e poi dall'amicizia si è passati all'amore.
I due sono stati molto discreti... fin ora.



La festa di Kamalah è stata magnifica. Il giorno dopo, ha partecipato anche alla laurea di Astaroth che ha preso come lei il massimo dei voti. Si è impegnato molto anche lui. Quindi è arrivato il momento di dire addio definitivamente al suo campus. Le mancherà...



Nalu: Vediamo chi ha preso il posto di mia sorella... oh! Un'altra ragazza! Bene bene! Sono ancora l'unico maschio del campus! Yohoooo!!

E quale poteva essere il primo pensiero di Nalu appena sua sorella ha lasciato la sua stanza?

Nel frattempo Kamalah...



Kamalah: Casa dolce casa. Folle, sgangherata e un po' troppo twikkiana, ma... casa.



Kamalah: E tu devi essere Yavanna! Ciao! Ma quanto sei bella e coccolona! Hai proprio un bell'aspetto... mai pensata una carriera nel mondo del cinema?

Ed è serissima. Non l'ha detto tanto per dire. É davvero intenzionata di proporre ai suoi genitori di arrotondare un po' la pensione facendo lavorare Yavanna come star del cinema. Il suo cervello ormai è abituato a scovare denaro ovunque si possa trovare!



Tank: Sono contento che sei tornata a casa. Lo so che probabilmente per te non è stata la stessa cosa, ma mi sei mancata.

Kamalah: Perché dici così? A te non mancava tua madre quando eri nel campus?

Tank: Beh... si, ma... solo quando ci pensavo. E al campus non avevo tanto tempo per pensare, diciamo...

Kamalah: Papà... ahahah!

Tank: Ahahah... senti, Kamalah. Tornando più o meno seri (faccio del mio meglio!), ho parlato con tua madre e ho pensato che tu e Nalu state diventando adulti. Quindi sarete in grado di decidere della vostra vita. Io e tua madre se abbiamo bisogno di un arredamento consono ai nostri gusti, abbiamo la casa al Villaggio Takemizu dove possiamo tornare quando vogliamo, quindi al ritorno di Nalu, se voi vorrete cambiare i connotati a questa casa, siete liberi di farlo.

Kamalah: Davvero?

Tank: Eheheh... lo sapevo che saresti stata contenta! L'ho notato che a te non è mai piaciuto lo stile Twikkiano.

Kamalah: Non fraintendermi, papà... e dillo pure a mamma dopo. Non è che io non sono fiera di essere per metà twikkiana. É solo che esteticamente lo stile delle isole Twikki non mi rispecchia. Tutto qui. I twikkiani sono tutti così allegri, solari... ed io non sono così.

Tank: Tranquilla... mamma questo l'ha già capito. Abbiamo pensato a questa cosa anche perché mi sembra di capire che tu abbia le idee abbastanza chiare su cosa vorrai fare.

Kamalah: Chiarissime.

Tank: Eheheh... e allora aspetta il ritorno di Nalu, così vediamo anche cosa vuole fare lui e magari decidete insieme. Basta che mi lasciate almeno la piscina!

Kamalah: Ahahah... tranquillo, papà! Sicuramente anche Nalu vorrà tenerla!

Che bella idea che ha avuto il papà!
In effetti Kamalah scalpitava con i suoi progetti già da quando faceva le elementari!

Il giorno dopo, Kamalah riceve una visita a casa.



Kamalah: Astaroth! Come stai?

Astaroth: Sono al mio ultimo giorno da postino!

Kamalah: Come? In che senso?

Astaroth: Lo sai che questo lavoro era un ripiego per pagarmi gli studi. Ora sono laureato, quindi ora voglio fare il lavoro che mi piace. Si cambia vita e si cambia obiettivi. E a proposito di obiettivi, Kamalah, vorrei dirti una cosa importante...

Cosa vorrà dire Astaroth di tanto importante a Kamalah?
Lo scopriremo nel prossimo episodio!!
Lo so, lo so... stavolta sono stata un po' cattivella, ma penso che sono già successe tante e tante cose. Riserviamo quindi le altre novità alla prossima volta!

EPISODIO 27
GENERAZIONE 4

Abbiamo lasciato una conversazione a metà nel precedente episodio. Eravamo arrivati a:



Kamalah: Astaroth! Come stai?

Astaroth: Sono al mio ultimo giorno da postino!

Kamalah: Come? In che senso?

Astaroth: Lo sai che questo lavoro era un ripiego per pagarmi gli studi. Ora sono laureato, quindi ora voglio fare il lavoro che mi piace. Si cambia vita e si cambia obiettivi. E a proposito di obiettivi, Kamalah, vorrei dirti una cosa importante...

Kamalah: Si?



Astaroth: Vorresti aprire un'attività commerciale con me, lavorando fianco a fianco, nel bene e nel male, nella salute e nella malattia, amandoci e onorandoci tutti i giorni della nostra vita?

Kamalah: Ehm... forse volevi dire "Vorresti sposarti con me"...!

Astaroth: Beh, si... ci possiamo anche sposare! Perché no? Non te l'ho chiesto perché non so cosa pensi tu del matrimonio. Quindi?

Kamalah: Si!!

Astaroth: All'attività o al matrimonio?

Kamalah: A tutti e due!!

Certo... un po' strana come richiesta, ma sono entrambi felici e questo è l'importante. Kamalah sembra aver trovato qualcuno che parla la sua stessa lingua. Resta ora da avvisare certe persone...



Tank: Caspita... e così sono un suocero! Porca paletta... non so nemmeno come si fa visto che nè io nè mia moglie abbiamo mai avuto suoceri, ma da quello che si sente dalle barzellette, non ci si dovrebbe infilare con invadenza nella vita dei novelli sposi, quindi stai tranquillo. Non vi romperemo le scatole!

Astaroth: Ehm... gentile da parte tua, signor Tank, ma...

Tank: Immagino che tu ora mi possa chiamare "papà".

Astaroth: Si, papà.



Carla: Che bello! Come sono contenta che tu e Kamalah state insieme! Sembri proprio un bravo ragazzo. Mia figlia ha fatto proprio un'ottima scelta!

Astaroth: Grazie... mamma.

... e ricordate l'idea che il senso pragmatico di Kamalah le aveva suggerito? Dopo aver visto Yavanna che (diciamolo!) è proprio una bella cagnolona, si è informata sulle comparse canine nel mondo del cinema e così...



... le ha fatto ottenere un posto di lavoro nel mondo dello spettacolo, che oltre a sviluppare le capacità cognitive di Yavanna, porterà un po' di soldini in più alla famiglia!



Qualche giorno dopo, ecco le nozze di Kamalah e Astaroth!
Da quello che potete vedere, hanno scelto la chiesa a Me Medesima Illustrissima dedicata, ma hanno scelto un abbigliamento un po' atipico rispetto alle tradizioni. Ma del resto è stato il desiderio di Kamalah e Astaroth che non volevano una cosa troppo sontuosa e tradizionale. Come invitati c'erano solo i parenti stretti... compreso Nalu.



Carla: Nalu! Mi sei mancato! Ti sento sciupato... ma stai mangiando lì?

Nalu: Si, mà... mi sfondo di panini tutti i giorni! É che smaltisco!

Carla: Fai palestra?

Nalu: Ehm... diciamo di si.

Mm... non ce la racconta giusta.
Comunque Nalu sembra molto curioso di conoscere il suo nuovo cognato. L'aveva visto tante volte consegnare la posta all'università, ma non aveva mai fatto caso a ciò che c'era tra lui e sua sorella fino al giorno della laurea.



Nalu: Ecco perchè non ti vedo più consegnare la posta all'università... ma... posso farti una domanda? Giusto per curiosità.

Astaroth: Dimmi.

Nalu: Ma cosa ci trovi in mia sorella?! Io ero convinto che con il caratteraccio che si ritrova sarebbe rimasta zitella a vita!

Nalu... non fare il cattivo!
Menomale che cerca di recuperare almeno facendo gli auguri a sua sorella.



Nalu: E così ti sei incatenata per sempre...

Kamalah: Detto così sembra che stia per affrontare un destino infame! Ahahah...

Nalu: Per me lo è... se per te non lo è, meglio così.

Kamalah: Lo so che a te piace volare di fiore in fiore.

Nalu: Giusto. Perché stare lì imbambolati ad osservare un fiore solo quando c'è un intero prato fiorito dove tuffarsi e annusare tante fragranze diverse?

Kamalah: Perché a me non piacciono gli altri fiori... mi piace solo quello!

Nalu: Eh vabbè... tieniti pure il tuo fiorellone. Contenta tu...

Kamalah: A proposito di nuove vite e cambiamenti, non so se papà l'ha detto anche a te che possiamo cambiare la casa come vogliamo.

Nalu: Si, mi ha telefonato. Hai già qualcosa in mente? Tipo io vorrei una piscina più grande. C'è tanto spazio di lato a casa nostra...

Kamalah: Si... magari dalla tua parte potrai farla mettere.

Nalu: In che senso, dalla mia parte?



Kamalah: Senti... io vorrei iniziare i lavori il prima possibile perché io e Astaroth ci apriamo un negozio vicino casa e ci serve un nuovo look che spinga le persone a venire e comprare. Ora, siccome abbiamo gusti notevolmente diversi, ho pensato di realizzare una specie di depandance o seconda casa, accanto a quella dove vivremo io, Astaroth, mamma e papà. Così tu avrai la tua privacy con... ehm... i tuoi fiori e noi non ti rovineremo il "campo" con il nostro mondo degli affari. Che dici?

La diplomazia è proprio ciò che preferisco di Kamalah. É riuscita a dire a Nalu: "Con tutte le ragazze che ci porti ci fai fare brutta figura e ci rovini gli affari, quindi è meglio che tu stia in un posto a parte" senza offenderlo e in modo gentile. Infatti...

Nalu: Ah... ok... io avevo intenzione di proporre solo la piscina più grande perché non volevo esagerare, ma se io avrò uno spazio tutto mio, da arredare come voglio io, a questo punto posso mettermi anche l'idromassaggio e la stanza dell'amore!

Kamalah: Nella tua parte puoi mettere tutto quello che vuoi... a una condizione.

Nalu: Si, si... farò insonorizzare la mia casa!

Kamalah: Ehm... a parte... vorrei che gli esterni della casa rimangano uguali per tutti. Mi serve per il negozio che dovrebbe trovarsi in una zona preferibilmente decente... almeno all'esterno.

Nalu: E va bene... ci sto!



Kamalah: Siiii!! Ti farò avere tutti i progetti tramite mail, così segui anche tu i lavori e se hai preferenze sull'arredamento della tua parte, fammelo pure presente! Non posso aspettare la tua laurea... voglio fare tutto subito!

Nalu: Ok! Mi fa solo strano che tu pensi agli affari il giorno del tuo matrimonio... ma non dovremmo andarci a divertire?



Infatti appena finito il fraterno dialogo, Nalu si dà alla pazza gioia con un assolo di batteria che... chissà quando ha imparato a suonare!



Anche Carla e Tank si sono divertiti tantissimo!

Il giorno dopo del matrimonio, erano tutti contenti. É stata una festa molto semplice, tra pochi intimi, ma al tempo stesso divertente e
la nuova coppia di sposi, Kamalah e Astaroth ha deciso di dare una svolta non solo alla loro vita sentimentale e lavorativa, ma anche ai loro look!



Et voilà! Hanno studiato a tavolino i look e le pettinature più adatte al mondo degli affari e che rendano entrambi affidabili dal punto di vista commerciale.



Così come, grazie al benestare di Nalu, hanno potuto mettersi a tavolino per studiare i colori più adatti per un nuovo arredamento, una nuova forma di questa casa, della futura casa di Nalu e del negozio che sorgerà al loro fianco. E dopo qualche giorno di progetti...



Kamalah: Papà... io, Nalu e Astaroth ci siamo decisi. É tutto pronto per il cambio look della casa. Solo che... magari possiamo cominciare dalla casa di Nalu, così mentre si lavora su questa casa, voi potrete dormire da Nalu senza respirarvi i calcinacci qui dentro.

Tank: Io ho un'idea migliore... Carla! Ce ne andiamo nella nostra casetta al Villaggio Takemizu standoci lì tutto il tempo che serve per i lavori?



Carla: Siiiiii!!! Andiamoooooo!!!

Tank: Eheh... ogni scusa è buona per un bel viaggetto!!

L'importante è che siano tutti contenti. Da quel momento, i lavori sono cominciati ed ecco qua i risultati:



Questa è la casa di Tank e Carla trasformata. Ora sarà la casa di Tank, Carla, Kamalah e Astaroth. Kamalah però si sentiva un po' in colpa nei confronti dei suoi genitori così affezionati alle isole Twikki, in particolare mamma Carla che ci è nata... e così, in accordo con Nalu, ha deciso non solo di mantenere la loro camera da letto così com'è sempre stata, con i mobili di Twikkii, i souvenir, le lampade a forma di danzatrici di hula... ma...



... ha fatto mettere in camera loro una porta che conduce a questo romantico angolo Twikkiano tutto per loro. Un pensiero proprio gentile da parte di Nalu e Kamalah.



Affianco alla vecchia casa trasformata dalle varie generazioni, è sorta anche la depandance di Nalu che ha scelto espressamente di non far mettere una cucina visto che lui non sa cucinare, quindi non gli servirebbe. Quando sarà ora di colazione, pranzo e cena, passerà nella casa con il resto della famiglia per mangiare con tutti.
Nel giardino c'è anche una bella cuccia nuova per Yavanna, oltre al piscinone con tanto di scivolo e a tutte le cose che ha chiesto di far mettere Nalu.



Infine, questo sarà il negozio che apriranno Kamalah e Astaroth. Proprio affianco alla vecchia casa che si troverà quindi al centro tra il negozio e casa di Nalu. Dalle insegne potrete intuire di che tipo di negozio si tratterà.

E gli interni?!
Quelli... li vedremo la prossima volta. Mentre Kamalah, Astaroth e Nalu metteranno in pratica tutti i loro progetti!