Aridia, strana città

EPISODIO 28
GENERAZIONE 4

I lavori delle case e del negozio procedono. Carla e Tank sono al Villaggio Takemizu a gustarsi l'ennesima vacanza nella loro casetta nuova, mentre Nalu sta per laurearsi, ma nel frattempo...



Giovanna: Ciao! Sono Giovanna, la nuova postina dell'università.

Nalu: Ma... wow! Dovrò ringraziare mia sorella per aver sposato quello che c'era prima di te, altrimenti non avrei avuto questa soave visione quest'oggi!

... e ancora...



Gelsomina: Ah, sei qui? Ieri sera, dopo che sei uscito con me, Fanny ti ha visto entrare nella stanza di Tracy e siccome la sua stanza confina con quella di Tracy... ha sentito tutto! Sei andato a letto con Tracy dopo che io e te ci siamo baciati! Sei un porco!!

Nalu: Ma io...



Cherry: Coooosa?! Sei andato a letto con Tracy e hai baciato Gelsomina il giorno dopo che siamo andati noi due a letto!?!?

Nalu: Ahia!

Trovarsi come unico uomo in un campus universitario pieno di donne ha i suoi svantaggi. Infatti Nalu ora ha una sola cosa in mente...



... consolarsi con Ranya...



... e cercare grazie alla sua parlantina e al suo savoir-faire di farsi perdonare sia da Cherry che da Gelsomina. E ci riesce! Non so nemmeno io come fa! Si vede che quando l'ho creato devo aver abbondato le dosi sulla persuasione. Infatti il nostro Nalu secondo me, sarebbe capacissimo di convincere anche un giudice a non condannarlo dopo aver ucciso un'intera famiglia, ma non voglio provare l'esperienza. Mi fido dell'ipotesi.



E tra queste piccole disavventure ha anche studiato...



... e si è laureato!
Inutile dirvi che la sua festa è durata minimo tre giorni perché il solito esagerato ha sbagliato ad ordinare i pasti per il buffet e ne ha ordinati a frotte. Ci sono voluti tre giorni per smaltirli tutti! Alla fine l'università l'ha dovuto cacciare perché erano già arrivati nuovi studenti candidati ad occupare la sua stanza e lui è corso in taxi con ancora l'ultimo panino in bocca per tornare a casa sua. Nella sua nuova casa appositamente costruita per lui, dove avrà tutta la privacy del mondo!

Esatto. Le case ed il negozio sono pronti e Carla e Tank sono tornati dal Villaggio Takemizu. Non vi dico la loro meraviglia quando hanno visto il loro angolo Twikkii!

Passa qualche giorno e Kamalah e Astaroth si rendono conto che c'è qualcosa che non va...



Kamalah: Non credi che abbiamo dimenticato qualcosa?

Astaroth: Anch'io ho questa sensazione... è come se ci mancasse qualcosa che non abbiamo fatto o comprato, non so...

Kamalah: Ricapitoliamo: ci siamo sposati, abbiamo progettato le case, il negozio, fatto i lavori... e...

Astaroth: ... abbiamo collaudato tutti gli elettrodomestici, i mobili, i letti...

Kamalah: ... i letti...

Astaroth: ... ah.

Kamalah: ... eh.



Ma ci rendiamo conto dello stakanovismo di questi due?! Così presi dal lavoro e dai progetti della loro vita professionale che il "fiki fiki" è stato l'ultimo dei loro pensieri... e ci stanno pensando solo ora!!



E direi che lo stanno anche facendo per la prima volta!
Carla e Tank hanno partorito due gemelli che sono l'estremo opposto l'uno dell'altro. Ovviamente Nalu non saprà mai di questa cosa altrimenti prenderebbe in giro Kamalah e Astaroth a vita! Facciamolo rimanere un nostro piccolo segreto!



Infatti Nalu inconsapevole di cosa sta succedendo nella casa affianco, si sta godendo il suo maxi televisore e la sua bella casa nuova grazie ai soldi ereditati da Benny (che sono stati davvero tanti visto il suo enorme successo lavorativo!) e anche ai vari stipendi del lavoro di Tank.



Guardatelo... ha anche il suo "letto dell'amore" scelto da lui con tanto di specchio accanto!



Mentre Carla e Tank si godono il loro angolo Twikkii con piscina privata! Che paradiso!

Il giorno dopo...



... Kamalah e Astaroth aprono il loro negozio di animali ed accessori per il loro benessere: il "K&Animal".
Cominciano ad arrivare i primi clienti.



Astaroth è alla cassa...



Kamalah ha scelto la divisa (gialla come gli infissi delle finestre e delle porte del negozio) e si occupa dei rifornimenti, quindi del rapporto con i fornitori.



Cliente: Scusi.

Kamalah: Prego?

Cliente: Volevo prendere un tiragraffi per la mia gatta Twinny, ma avrei bisogno di qualcosa di molto resistente.

Kamalah: I nostri tiragraffi sono tutti molto resistenti.

Cliente: Si, ma la mia Twinny è particolarmente aggressiva e fin ora mi ha distrutto tutti i tiragraffi... sicuro che non faccia la stessa fine anche uno di questi?

Kamalah: Signore, i tiragraffi si consumano sempre, è normale. Quindi prima o poi si consumeranno tutti, di qualsiasi tipo e marca, comprati in qualsiasi negozio. Le dico la verità. I miei però li compro da un fornitore particolare che tiene molto al materiale con cui realizza i suoi prodotti, quindi prima dell'acquisto di un nuovo tiragraffi, dovrebbe passare molto più tempo rispetto a un normale tiragraffi.

Cliente: Capisco. Ci penso un po'. Grazie.

Mh. Il cliente non mi è sembrato molto convinto. A dire il vero è un po' strano. Ad un certo punto ha cacciato un taccuino e ha cominciato a scrivere.



Kamalah: Fa bene ad annotarsi i prezzi associati ai codici. Anche io quando devo decidere qualcosa metto tutto per iscritto. Mi aiuta a decidere meglio.

Il cliente si limita a sorridere cordialmente, ma a quanto pare non sta scrivendo ciò che Kamalah ha ipotizzato perché non è un cliente qualsiasi, ma un recensore di negozi venuto qui per annotarsi informazioni sul negozio di Kamalah e Astaroth prima di scrivere la sua recensione. Speriamo che sia positiva!



Anche perché Astaroth, non avendolo mai fatto prima, è ancora un po' impacciato con la cassa, ma si sa: l'esperienza lo aiuterà. A lungo andare prenderà la mano.



La sera stessa, i due si fanno il resoconto della giornata.

Kamalah: Di solito quando apre un nuovo negozio c'è tanta folla... non capisco perché è venuta così poca gente.

Astaroth: Eppure abbiamo messo locandine in giro, abbiamo pubblicizzato...

Kamalah: Forse non abbastanza. Un cliente poi, quello che mi ha chiesto del tiragraffi, aveva un taccuino in mano e scriveva di continuo. Pensavo volesse comprarsi tutto il negozio, invece non ha preso nemmeno il tiragraffi.

Astaroth: Ma tu cosa gli hai detto per convincerlo?

Kamalah: Ho cercato di fargli capire la qualità del prodotto parlandogli sinceramente, ma forse non sono stata abbastanza persuasiva. A dire il vero non mi trovo molto a mio agio a stare a contatto con il pubblico, devo ammetterlo. Preferisco occuparmi dei miei conti e al massimo interagire con i fornitori.

Astaroth: Però credo che un negoziante dovrebbe anche cercare di essere amichevole con i clienti per spingerli a venire di più e a fidarsi del proprio negoziante. Ti ricordi il capitolo sulle reti sociali all'esame di Economia Psicologica?

Kamalah: Si che lo ricordo. Ricordo anche che pensai al fatto che quella di farmi una rete sociale è sicuramente una cosa che non fa per me. Non potresti provarci tu?

Astaroth: Ma io non posso assentarmi dalla cassa... già così sono lento, figuriamoci se mi assento per andare a spiegare cose ai clienti! E poi... sinceramente nemmeno io sono tanto bravo a parlare e convincere. Potremmo assumere qualcun altro, magari... tiriamo un po' la cinghia i primi tempi, ma se chi assumiamo sarà bravo, avremo più guadagni.

Kamalah: Buona idea! Sinceramente preferisco privarmi del mio stipendio per qualche mese pur di non mettermi più a parlare con i clienti! Non so come fanno quelli degli altri negozi ad andare da ogni cliente a chiedere come sta, a ricordarsi dei nomi di mogli, mariti e figli per dire "Porta i miei saluti a..." sono cose che non fanno proprio per me.

Astaroth: Esatto. Per queste cose ci vorrebbe una persona con una buona parlantina...

Kamalah: ... estroversa, socievole, convincente...

Astaroth: ... che ami stare in mezzo alla gente...

I due si guardano in viso con un cenno di intesa. Posso vedere chiaramente nelle loro menti che stanno pensando alla stessa persona.



Kamalah: Scusa se ti disturbo nel tuo... ehm... preparativo.

Nalu: Tranquilla. Le ostriche non si cucinano, quindi non devo starci dietro.

Kamalah: Perché hai preso le ostric... no. Non lo voglio sapere. Dicevo, scusami se ti disturbo, ma vorrei farti una proposta. Penso che ti piacerà.

Nalu: Vuoi qualche consiglio per attizzare Astaroth?

Kamalah: Ma sempre a quello pensi?! A parte che a queste cose ci penso io...

Nalu: Ahahahah! Sei tutta rossa!!

Kamalah: Nalu smettila!!

Nalu: Va bene, dai... che vuoi?

Kamalah: Per il negozio...

Nalu: Ah, a proposito. L'avete aperto?

Kamalah: Si, ma...

Nalu: Perché non mi avete invitato alla festa di inaugurazione?

Kamalah: Perché non c'è stata una festa di inaugurazione.

Nalu: Cooosa?! Ma tutti i negozi fanno feste di inaugurazione alla loro apertura! Menomale che avete studiato economia!

Kamalah: Non ci abbiamo pensato... forse perché non siamo tipi da feste... ma tu si. Vuoi occupartene tu?

Nalu: Vuoi che io organizzi la festa di inaugurazione del tuo negozio? Sicura?

Kamalah: Si. Essendo più matura di te, so riconoscere le doti di tutti... anche di chi mi sta antipatico!

Nalu: Non ci credo! La secchiona vuole il mio aiuto!

Kamalah: Dai... non farmi pentire! Se mi prendi in giro non ti faccio nemmeno la proposta per cui ero venuta da te!

Nalu: Perchè, non era questa?

Kamalah: Questa mi è venuta in mente adesso che tu mi hai fatto pensare alla festa.

Nalu: Cosa volevi propormi?

Kamalah: Ecco... che ne diresti di poter comprare ostriche più spesso per le tue ragazze? Volendo qualche giorno potresti anche azzardare con del caviale.

Nalu: Se avessi più soldi, si che comprerei ostriche anche più di una volta al mese! Mi piacciono anche!

Kamalah: Ecco, appunto. Vorrei darti questa possibilità se tu... lavorassi per me. Avrei proprio l'incarico adatto a te: staresti costantemente a contatto con il pubblico, sfrutterai la tua parlantina, la tua simpatia e conosceresti tante nuove persone. Anche ragazze se dovesse venirne qualcuna nel negozio.

Nalu: Non mi dire che mi monti un palco dove mi metto a raccontare le barzellette?

Kamalah: No. Nessun palco, ma dovrai ugualmente sfoggiare la tua simpatia con i clienti per convincerli a comprare i prodotti. Tu poi hai anche l'esperienza di Yavanna che... a proposito. Non ti ho chiesto se ti è piaciuta l'idea di farla lavorare nel mondo dello spettacolo!

Nalu: Devo dire che all'inizio ero un po' scettico, ma quando ho visto che adesso che sa fare finta di parlare e fa pure la finta morta, le ragazze vengono a frotte, l'idea mi piace molto! Infatti la porto spesso con me e con lei acchiappo molto di più!

Kamalah: Bene... allora che mi dici? Accetti di lavorare per me?

Nalu: Se non cacci la frusta e non ti monti la testa mi va bene.

Kamalah: Promesso. Allora come nuovo dipendente del "K&Animals" puoi cominciare ad organizzare la festa di inaugurazione! Che ne dici?

Ed ecco la festa di inaugurazione!
Nalu è proprio bravo in queste cose. Forte dell'esperienza della festa di laurea, questa volta si è saputo regolare con le dosi del cibo.



Tutti si sono divertiti tantissimo!!



... e ovviamente Nalu aveva fatto di tutto per invitare anche Giovanna, la nuova postina che ha preso il posto di Astaroth all'università. Con lei aveva un obiettivo in particolare:



Obiettivo raggiunto!

La festa comunque è andata benissimo e ha dato i suoi risultati. Infatti nei giorni seguenti, i clienti nel negozio sono stati molto di più e Nalu nel ruolo di venditore era perfettamente a suo agio. Ha perfino convinto dei clienti venuti per un solo prodotto a comprarne tre! E viste le sue abilità grafiche (la laurea in Arte doveva pur sfruttarla in qualche modo!) realizza i volantini promozionali.
Insomma, Kamalah e Astaroth sono molto soddisfatti, ma... ora i pensieri di Kamalah cominceranno ad essere altri:



Carla: Toc toc!

Kamalah: Entra, mamma!

Carla: Come va?

Kamalah: Bene, grazie. Ti serve qualcosa?

Carla: No, volevo giusto fare quattro chiacchiere...

Kamalah: Quando cominci così...

Carla: In che senso?

Kamalah: Ti conosco, mamma. Quando cominci così è sempre per dire qualcosa che non va. Cosa c'è? Non ti piace l'angolo Twikkii? Vuoi che ci aggiungo qualcos'altro?

Carla: No, tesoro! L'angolo Twikkii va benissimo. Io e papà siamo contentissimi... è solo che... tuo padre non vuole perché lui non ci tiene, ma io ci terrei molto, quindi...

Kamalah: Mamma... non tenermi sulle spine, dai...

E invece si. Carla tiene sulle spine Kamalah ed io dovrò tenere sulle spine voi fino al prossimo episodio dove saprete cosa vuole Carla da Kamalah. Nel frattempo potete fare tranquillamente le vostre ipotesi!
Al prossimo episodio!!

EPISODIO 29
GENERAZIONE 4

So che siete curiosi: cosa vuole Carla da Kamalah?
Adesso lo scopriamo.



Carla: Ecco... mi stavo chiedendo... cioè... premetto che sono contentissima per te, per la tua carriera, per il tuo negozio e per quello che stai facendo. Quindi non pensare che io non condivida la tua vita. Solo che... proprio perché ora sei realizzata, il negozio è avviato e hai trovato (così sembra...) una tua stabilità... che altri progetti hai?

Kamalah: Non so. Vediamo se il negozio regge ancora e poi vediamo... perché?

Carla: Ok... non voglio metterti sotto pressione, ma sai... quando si diventa vecchi come me e si comincia a fare il resoconto della propria vita, ognuno comincia a fare una lista di cose che si è riusciti ad avere o a fare e quelle che mancano e... mi sono venuti in mente i miei nonni. Papà non ci tiene perché lui non li ha avuti i nonni, non li ha mai conosciuti, ma io i miei li ho conosciuti ed i miei più bei ricordi ce li ho con loro e...

Kamalah: ... ho capito. Ti stai chiedendo quando ci sbrighiamo a fare un figlio.

Carla: Ecco... diciamo... ma non voglio metterti sotto pressione, ripeto. Mi stavo solo chiedendo se il desiderio c'è... giusto per regolarmi e sapere se ho una speranza o se devo rassegnarmi e mettere dei nipotini nella lista delle cose che non sono riuscita ad avere. Niente di più. Non la prenderò male se non vuoi figli.

Kamalah: Capisco... beh... premesso che oggi come oggi si sta cominciando a diffondere l'idea che la donna non esiste solo per fare figli, ma oltre a quello sappiamo fare altre cose... in realtà non ci ho mai pensato, ma adesso che me lo dici ti farò sapere appena succederà qualcosa.

Mistero risolto. Giustamente i genitori non vedono mai l'ora di avere nipotini non appena i propri figli si sposano, ma come potete aver capito Kamalah è abbastanza ambiziosa. Chissà se farà subito un figlio oppure no.



Soprattutto in questo periodo in cui i clienti cominciano a diventare sempre di più, Astaroth ha preso più confidenza con la cassa ed è diventato sempre più veloce...



... i prodotti vanno a ruba e Kamalah deve rifornirli continuamente...



... infatti a tavola spesso si parla di lavoro.
L'unica lamentela ce l'ha Nalu che, poverino, aveva accettato il lavoro con la prospettiva di conoscere tante ragazze e invece...



... quasi tutte anziane!
Però con il suo savoir-faire è in grado di adularle abbastanza da farle tornare solo per vederlo.



Nalu: Signorina! Non l'ho mai vista da queste parti... che università frequenta?

Signora: Ma che bel giovanotto!



Però ogni tanto qualche bella ragazza viene... tipo questa che è decisamente uno schianto! Modestamente l'ho creata proprio bene... mi faccio i complimenti da sola!



Pian piano la voce del "bel giovanotto" del "H&Animals" si diffonde e le ragazze che vengono a comprare sono sempre di più.



Quindi Astaroth e Kamalah si trovano a fare insieme il punto della situazione.

Kamalah: Mia madre mi ha chiesto se abbiamo intenzione di fare un figlio.

Astaroth: Ah... e tu cosa ne pensi?

Kamalah: Perché no? Ma forse questo non è il momento adatto. In realtà stavo pensando ad un altro tipo di membro da aggiungere alla nostra famiglia.

Astaroth: In che senso?

Kamalah: Un gatto. Avere Yavanna ci consente di essere più esperti in prodotti per cani, ma dobbiamo ammettere che per i prodotti per gatti mi sono dovuta informare io. Infatti i prodotti per cani sono quelli che vanno di più. Hai notato?

Astaroth: Giusto! Perché non abbiamo esperienza con i gatti! E allora sarebbe l'ora di prenderne uno!



Così è arrivato il piccolo Matisse!



Nalu: Sei sicura che quella palletta di pelo non darà fastidio a Yavanna?

Kamalah: Nalu... quanto sei scontroso! Si chiama Matisse e non è una palletta. Secondo me lui e Yavanna andranno d'accordissimo! E poi anche tu hai bisogno di fare esperienza con i gatti, quindi ti conviene farci amicizia! A proposito... troviamo un lavoretto pure a lui?

Nalu: Facciamolo crescere prima! Altrimenti diventa lavoro minorile... sfruttatrice!

Kamalah: Ahahahah...

Sbaglio o da quando Nalu e Kamalah lavorano insieme per il negozio si insultano di meno? O sarà la maturità dell'età adulta... boh...



Intanto Yavanna e il piccolo Matisse sembrano andare d'accordo. Non si sono sbranati, nè graffiati, nè guardati male. Anzi. Ora sembra quasi che Yavanna stia spiegando a Matisse in che casa di matti si è capitati: una famiglia di Twikkiani che ama ballare il ballo degli schiaffi dei Tre Laghi!

E un mesetto dopo, succede un'altra bella novità...



Carla: Non ci posso credere!!

Kamalah: Eh già...

Carla: Kamalah! É meraviglioso!!

Tank: E vai!!

Astaroth: Forza nonno!



Tank: Caspita... saremo nonni! Tu almeno i tuoi li hai conosciuti, ma io non ho la più pallida idea di come si faccia il nonno!

Carla: Io non vedo l'ora che nasca... o che nascano!

Tank: Eh si... potrebbero essere altri due gemelli... o forse tre!

Kamalah: Papà!!!

Tank: Si si... sto esagerando! Comunque l'importante è non finire sul lastrico perché da quel poco che so i nonni di solito sganciano un sacco di quattrini!

Carla: Ahahahah...

Che bello! I due nonni cominciano a sognare... e forse vedremo per la prima volta due nonni in questa famiglia! Ci vogliono, dai!



Nalu: Ehi, balenottera... sei ingrassata?

Kamalah: Sono incinta! E tu sei l'unico a non essertene accorto, zio Nalu!

Nalu: Zio Nalu?! Incinta?! Ah... ma quindi lo fate anche voi!!

Kamalah: Naluuuuuu!!!

Nalu: Ahahahahah!!

Eh si... avremo anche uno zio!
Sembra che non manchi proprio niente. Tra poco ci sarà un bel fagottino con due nonni e uno zio, ma... bussano alla porta.



Tristo Mietitore: Ehm... mi dispiace interrompere l'idillio familiare, ma...

Tank, Carla, Nalu, Kamalah e Astaroth: No!!

Tristo Mietitore: Eh si, mannaggia... Kamalah... non potevi spicciarti prima con questa nuova vita? Tu darai la vita a qualcuno, ma io dovrò toglierla a qualcun altro.

Tank: ... e a chi tocca?

Il Tristo Mietitore guarda Carla.

Carla: Nooooo!!! Proprio ora che stavo per diventare nonna, no!! Ma dea Iridia!!

... si?

Tristo Mietitore: Sta bene, grazie... e ti sta ascoltando. Per colpa di questa bestemmia, non avrai il cocktail di benvenuto, ma verrai spostata direttamente nella tua suite.

Carla: Suite?!

Tristo Mietitore: Esatto. Tirare su due gemelli non è cosa da poco... due gemelli come questi due poi! Dai che è morto da poco anche un comico, quindi in questi giorni ci sarà da ridere visto che sicuramente organizzeremo qualche spettacolo di cabaret!

Carla: Ma che me ne importa dello spettacolo di cabaret? Io voglio mio nipote!

Tristo Mietitore: Lo guarderai in streaming dalla tua tv a schermo gigante!

Nalu: Wow!

Kamalah mena una gomitata a Nalu.

Tank: Carla...

Carla: Tank, amore mio... figli miei...

Kamalah: Mamma, mi dispiace... è colpa mia!

Tristo Mietitore: Nooo... per favore, non cominciamo con le colpe! Non è colpa di nessuno. Carla è vecchia e deve venire con me!

Carla: Che modi però...

Tristo Mietitore: Sono fatto così... prendere o lasciare. Già ti sei privata del cocktail di benvenuto per la bestemmia. Ti vuoi privare anche delle lezioni di pilates gratis per insulti al Tristo Mietitore?

Carla: No, no... vengo allora. Addio, famiglia mia! Abbracciate tanto il mio nipotino!

Tank, Kamalah, Nalu e Astaroth: Addio!!

E così.
Carla non c'è più.
Proprio nel momento in cui avrebbe voluto vivere di più... il Tristo Mietitore se l'è portata via.
No, no... non è una vendetta per la bestemmia. Non l'aveva ancora fatta quando il Tristo Mietitore ha controllato la data di scadenza di Carla (si, funziona come lo yogurt). Semplicemente è arrivato il suo tempo.



La casa è diventata silenziosa e vuota. Perfino Matisse che è appena arrivato si era affezionato a Carla e si fa consolare da Yavanna.



Tank ovviamente è più distrutto di quando è morta sua madre...



... e Kamalah altrettanto.

Kamalah: É tutta colpa mia. Se avessi fatto un figlio appena sposata, l'avrei fatta felice.

Tank: Non lo dire nemmeno per scherzo, Kamalah. La vita è tua e noi non siamo nessuno per dirti cosa, quando e come devi fare. Possiamo darti pareri, consigli, ma la decisione finale è tua e noi dobbiamo accettarla qualunque essa sia. Lo sai che ti ho sempre lasciato libera di fare tutto quello che vuoi tu senza importi la tua strada e guarda che capolavoro hai fatto. Hai un negozio tutto tuo! Solo che ora resta un problema...

Kamalah: ... uno solo?

Tank: Beh... in questo momento ce ne sono altri, ma uno è il più evidente. Io contavo su tua madre per insegnarmi a fare il nonno. Io non so come si fa.

Kamalah: Sarai un nonno fantastico!

Tank: Se non schiatto prima...

Kamalah: Papà! No!



Tank: Ehi tu... chiunque tu sia. Se campo abbastanza, ci penso io a raccontarti tutto della nonna!

Kamalah: Così come hai raccontato a me di nonna Benny?

Tank: Esatto. Gli racconterò anche di lei!



Nalu ha perso l'appetito e non mangia quasi nulla, nonostante le insistenze di Tank, ma ogni volta che si mette a tavola si ricorda di sua madre e gli mancano i pasti che cucinava lei.



A Kamalah non rimane altro che buttarsi a capofitto nel lavoro dopo qualche giorno in cui il negozio è stato chiuso per lutto.
E adesso? Cosa succederà?
Tank riuscirà a vivere abbastanza per poter almeno tenere in braccio il suo nipotino o la sua nipotina o si è tirato i piedi da solo con le sue ipotesi?
Lo vedremo nel prossimo episodio.

EPISODIO 30
GENERAZIONE 4



Eccoci qua! Cominciamo il proseguimento della storia di questa famiglia con questa bella foto di Matisse in tutto il suo splendore e ormai adulto! Kamalah non se l'è fatto dire due volte. Gli ha subito trovato un lavoro nella sicurezza perché l'ha visto parecchio aggressivo. Quindi ha pensato di fargli sfogare la rabbia repressa con questa carriera per animali.
Ora, vi ho fatto vedere Matisse cresciuto per darvi un indizio di cosa succederà adesso.
Matisse è cresciuto, quindi significa che del tempo è passato... e se il tempo è passato...



Kamalah: AAAAAAAAAAAAHH!!

... è arrivato il momento di dare alla luce un nuovo o una nuova componente della famiglia!



Una bella femminuccia! Benvenuta tra noi Maya!
Prendendo il cognome del padre, è Maya Cadei!

Tank: Mayucciaaa!! Mayuccia bella!! Sono il nonnoooo!! Cucuuuu... baaaa! Cucuuu baaaa!! Il nonnoooo! Si siii!!

Kamalah: Già cominci a farti riconoscere, papà!

Astaroth: Posso vederla anche io mia figlia?

Tank: Ah si... scusami!

Ma insomma, Tank! Nemmeno al padre vuoi farla vedere! Si vede che il nostro nonno Tank è molto emozionato. É il primo nonno tra le generazioni che abbiamo visto fin ora!
Tank è anche un nonno con i fiocchi, nonostante non abbia avuto nonni quindi non sa come si fa. Si è semplicemente fidato del suo istinto, infatti...



... mentre i genitori di Maya lavorano...



... si occupa lui della bimba!

Nalu: Bleah!! Papà... puzza come una discarica! Come caspita fai a cambiarla da così vicino? Ci vorrebbe una maschera anti-gas!

Tank: Pensa che io ai miei tempi ho subito il doppio di questa puzza perché eravate in due!

Nalu: Ah ecco... quindi ora ti stai prendendo una boccata d'ossigeno praticamente!

Tank: Si! Ahahah... tu poi... eri il più puzzone dei due!

Nalu: Ehi!!

Tank: Ma anche se avesse puzzato il triplo l'avrei cambiata comunque. Voglio godermi ogni momento con lei, anche per tua madre... prima che schiatto!

Nalu: Ma la finisci di tirarti i piedi da solo?

Tank: Nalu... sono vecchio! Prima o poi mi tocca! Ecco fatto. Cambiata! Tutta pulita! Nalu... sei libero ora?

Nalu: Si, sono in pausa... se no mica mi respiravo la discarica?

Tank: Allora tieni un attimo tua nipote che devo andare in bagno. Non ce la faccio più. Dalle il biberon... è già pronto.



Nalu fa il finto disinteressato con la bambina, ma poi, quando nessuno lo guarda e lo sente...

Nalu: Nessuna bella ragazza può competere con te. Sei la pupetta preferita dello zio!

Aaaww... ma allora Nalu ce l'ha un lato tenero!
Si, ma... che fine ha fatto Tank?



Tristo Mietitore: Ciao!

Tank: Eccolo. Sai che non sono sorpreso?

Ballerine: Yuuuhuuu... bel Tankoloneee!!

Tank: Ehm... ciao!

Tristo Mietitore: Hai visto che bel comitato di benvenuto? Dai... sei pronto per ritrovare Carla e anche tua madre? Guarda che il Paradiso l'ha giovata... è diventata campionessa di limbo battendo tua nonna!

Tank: Mamma?!

Tristo Mietitore: Eh... che ti credi! Dai che non vedono l'ora di riabbracciarti. La tua suite con Carla è già pronta!

Tank: Ah. Così? Subito?

Tristo Mietitore: Si dai... non fare come gli altri che tra addii strappalacrime e lettere di addio mi hanno fatto perdere un sacco di tempo! Prima vieni e più cocktail ti puoi bere! Poi finiscono... che ti credi che sei morto solo tu oggi? Dai, su... che ho un altro morto alle 15:20!

E così... è andato via anche Tank. Il nostro Tank amante dei viaggi e delle belle avventure, tanto che ha trovato l'amore della sua vita in uno dei suoi viaggi. Ora, dopo aver esplorato i posti della Terra, esplorerà quelli del cielo. C'è tanto da visitare anche qui da noi, eh... si divertirà un sacco.
Poi ci sono anche Carla, Benny... e conoscerà i suoi nonni Robbie e Luisa così potrà dire loro com'è essere nonno, anche se solo per qualche mese.



Astaroth: Non piangere... tra poco arriva mamma.

Povera bimba... vuole la sua mamma, ma...



... Kamalah è troppo distrutta dalla morte di suo padre.



La mancanza di Tank la sente perfino Matisse che è diventato irrequieto.

Kamalah: Matisse! Il divano!!

Kamalah e Nalu sono stati entrambi d'accordo sul da farsi: vendere la casa che Tank aveva comprato al villaggio Takemizu (loro non ci sarebbero mai andati) e...



... togliere dalla casa la camera da letto di Tank e Carla con tutto l'angolo Twikkii. Vedere quella parte della casa avrebbe destato loro molti ricordi dei genitori che li avrebbe fatto soffrire maggiormente. Meglio tenere quei ricordi solo nel proprio cuore e tirarli fuori quando vogliono loro, anziché trovarseli davanti ogni volta che guardano la loro stanza.
Ognuno reagisce al dolore in modo diverso. Nalu e Kamalah hanno questo modo.



Nalu è peggiorato... se prima si portava a letto una ragazza a settimana, adesso è passato a quasi una al giorno. A volte anche due insieme!
Come se cercasse di colmare con il "fiki fiki" il vuoto che gli ha lasciato suo padre. Era quello più simile a lui, quindi il genitore che si sentiva più vicino.



Però intanto c'è anche la piccola Maya che ha bisogno delle sue giuste attenzioni e Kamalah anche se con la morte nel cuore, cerca di presentarsi alla bambina sempre con il sorriso. Probabilmente si sarà accorta anche Maya di un cambiamento della sua vita quotidiana. É troppo piccola per capire che il nonno è andato via, ma qualcosa di diverso l'ha sicuramente percepita.



Il tempo passa... e Yavanna invecchia.

Nalu: Non sarebbe il caso di farla andare in pensione ora? Ogni giorno la vedo andare al lavoro con sempre meno voglia...

Kamalah: Hai ragione. Chiamo subito all'Agenzia di Spettacolo per farla andare in pensione. É una cagna anziana ormai... è tempo che riposi.

Eh si. Il tempo passa. Così come Yavanna invecchia...



... Maya cresce tormentando il povero Matisse!



... e sembra proprio una piccola peste! Eccola qui.

Maya: Mamma pappa!!

Kamalah: No, Maya!! Quella è per Matisse e Yavanna!!

Maya: No, pappa mia!

Il giorno dopo, questa famiglia riceve una visita che mancava da parecchio tempo:



Genio della Lampada: Sono il genio della lampada! Esprimi tre desideri!

Kamalah: Oh... posso davvero?

Nalu: Il genio della lampada!! Grande!! Posso esprimerli anche io?

Astaroth: Ehi! Anche io!

Genio della Lampada: Ragazzi, siete in tre... ed io sono venuto per uno solo. Quindi facciamo così: o li esprime tutti e tre Kamalah (visto che per lei sono venuto!), oppure uno ciascuno, col permesso di Kamalah. Io ne esaudisco solo tre.

Nalu: Ma che razza di genio sei? Non era così la favola...

Kamalah: Va bene! Uno ciascuno!

Genio della Lampada: E sia. Comincia tu, Kamalah.

Mi raccomando, Kamalah... formula bene... che la tua bisnonna Luisa ricordo benissimo che pasticcio ha combinato!

Kamalah: Ecco... i miei genitori mi mancano tantissimo e mia figlia si accorge che sono triste. Quindi... vorrei un po' di felicità.

Genio della Lampada: Polvere magica della felicità in arrivo... desiderio esaudito. Ti senti più felice?

Kamalah: Si, grazie!



Nalu: Io! Io! Iooooo!!!

Astaroth: Va bene, vai! Io ci penso ancora un po'...

Nalu: Genio! Posso avere qualcosa per far cadere le ragazze ai miei piedi?

Ahia... il genio non capisce le metafore!!

Genio della Lampada: Et voilà! Eccola qui! Spruzzando questa pozione in faccia alle ragazze che vorrai far cadere, perderanno i sensi e stramazzeranno ai tuoi piedi! Garantito!

Nalu: Ma... ma io non intendevo in quel senso!! Non posso cambiar...

Astaroth: No, Nalu! E il mio desiderio?

Nalu: Uffa!! Che fregatura!!



Astaroth: Genio, io... non saprei cosa chiedere...

Nalu: Io si!

Astaroth: Shhh! Puoi stare zitto un attimo? Uff... vorrei tanto saper formulare bene cosa voglio. Se parli non riesco a concentrarmi. Allora...

Genio della Lampada: Desiderio esaudito!

Astaroth: Cosa?!

Genio della Lampada: Adesso sai formulare benissimo cosa vuoi. Provaci!

Astaroth: Non voglio niente per me, ma parlo per mia figlia. Vorrei che si realizzasse nella sua vita e che sia sempre soddisfatta.

Genio della Lampada: Eh, ma così sarebbero quattro desideri... e il tuo l'ho già esaudito! Beh... è stato breve, ma intenso. Ciao!

Da Astaroth proprio non me l'aspettavo. Sia lui che Nalu sono rimasti di sasso. Praticamente Kamalah è stata l'unica a formulare bene il desiderio e ad ottenerlo!

Kamalah: Siete due spreconi! Tutti e due!

Astaroth: Ma tesoro... quel genio non mi sembrava molto geniale! Non distingue la formulazione del desiderio ufficiale da un commento di contorno!

Nalu: Infatti! É proprio un babbuino! Altro che genio!

Insomma abbiamo capito che il genio della lampada, lascia un po' a desiderare. Il fatto è che non è duro di comprendonio. É solo molto, molto, molto pignolo! É fatto così. Vuole che le indicazioni gli siano date con una precisione svizzera.

Comunque ormai è andata così... e ognuno torna al suo da farsi.

Mi dispiace solo per Maya... il desiderio di Astaroth per lei sarebbe stato proprio bello.



Nalu: Sai piccola? Io non avrò figli. Sicuramente. Però mi piace fare lo zio. E anche se quel babbuino senza cervellino del genio non ha esaudito il desiderio di papà, ci pensa lo zio a farti felice perché il primo che ti fa la bua, arriva lo zio e zac-zac-zac... gli strappa le ditine delle manine e quelle dei piedini e poi fa un bel giochino... e tu siediti sul vasino! Così la cacchina la fai da sola e ti respiri da sola tutta la puzzina! Si si!!

Ma... questo lato tenero di Nalu? Ci voleva una nipotina per tirarglielo fuori?
Certo che gli piace fare lo zio... basta che non le trasmetta influenze sbagliate perché Nalu non è cattivo, ma... un po' scapestrato!
Lo farà? O lascerà che all'educazione di Maya pensino solo Astaroth e Kamalah?
Lo scopriremo nel prossimo episodio.

EPISODIO 31
GENERAZIONE 4



La vita in casa Cadei prosegue. Tutti si sono ripresi dai lutti di Carla e Tank che (tranquilli!) stanno benissimo qui con me, insieme a Benny, Giulio, Robbie e Luisa... e si divertono un mondo tutti insieme!



Una delle novità è che il carattere irrequieto di Matisse è migliorato... si fa perfino coccolare da Nalu che non gli è mai stato tanto simpatico e la cosa sembrava anche reciproca. Però in questi giorni...

Nalu: Ah, ma allora ti sono un poco simpatico?

Matisse: Miao!



E Kamalah? Devo dire che il desiderio del Genio della Lampada (l'unico che ha compreso ed esaudito per bene!) ha funzionato alla grande. Kamalah si è ripresa, sembra più felice nonostante la mancanza che sente per i suoi genitori e si diverte un mondo con la piccola Maya.

Kamalah: Maya a testa in giùùù!!!

Maya: Tetta giùùùùù!!

Kamalah: Ehm... si... sulla pronuncia ci lavoreremo! Ahahah...



Che dire di Nalu? Secondo me quel ragazzo si sottovaluta un po' anche se fa tanto la parte del gradasso. Infatti anche senza l'aiuto del genio è riuscito a conquistare... ma quella non è la cameriera?! Ma si... la figlia della cameriera Lucy, quella che chiamò Carla per farsi aiutare in casa mentre lei si occupava dei due gemelli! Caspita... è uguale a sua madre ed ora fa la cameriera nelle case di Nalu, Kamalah e Astaroth che con gli stipendi che hanno e le eredità dei genitori possono permettersi di tenerla anche senza avere gemelli da badare!

Anche il negozio va bene. Ormai hanno raggiunto il sesto livello delle attività commerciali e non vedono l'ora di raggiungere il settimo. Ed in tutto questo tempo...



Maya è cresciuta! E questa è la sua nuova cameretta! Non è bellissima?
Chissà quali ambizioni avrà nella sua vita... ma qualcosa mi dice che come è successo con Benny, Tank e Kamalah, cominceremo a vedere qualche indizio già da ora.

Per il momento vi posso solo dire che è una bambina molto curiosa...



Nalu: Ti piace ballare, eh?

Cameriera: Tantissimo, signor Ying...

Nalu: Chiamami Nalu.

Cameriera: Si, signor Ying... cioè... Nalu! Ihihih...

Nalu: Ahahah...



... anche troppo curiosa.

Maya: Ma... zio! La cameriera non dovrebbe pulire casa invece di ballare con te?

Nalu: Infatti ha finito di pulire, pupetta. Hai visto come ti puoi specchiare sul pavimento? Tutto grazie a lei!

Maya: Si, ma... io vedo tante cose in televisione e non ho mai visto una cameriera che balla con il suo padrone e il padrone le... ehm... tocca pure il sederino! Ihihih...

Nalu: Ehm... Maya!! No, non le ho toccato il sederino... la stavo... ehm... abbracciando perché era molto triste e la stavo consolando!

Maya: Non mi sembrava tanto triste mentre l'abbracciavi...

Nalu: Pupetta... quando tu sei triste e io, mamma o papà ti abbracciamo, non sei più contenta?

Maya: Si, è vero... mi passa tutta la tristezza!

Nalu: Ecco!

Maya: Ma a me succede perché io vi voglio bene!

Nalu: Anche la cameriera mi vuole... ehm... tanto bene!

Maya: Ma bene da amici o bene da... fidanzati?

Insomma... che nipotina curiosa si è trovato lo zio Nalu!



Kamalah: Maya... ma che domande fai? Lascia stare lo zio che sta già sudando freddo!

Nalu: Non sto sudando freddo.

Kamalah: Shhh!! Dai, amore... vai a letto. Buonanotte.

Maya: Buonanotte, mamma! Buonanotte, zio! Buonanotte, papà! Buonanotte, divano! Buonanotte, porta della cameretta! Buonanotte, cassettone! Buonanotte, letto! Buonanotte...

Si... lei deve dare la buonanotte a tutti e tutto prima di dormire!



Astaroth: Nalu, posso chiederti un favore?

Nalu: Si?

Astaroth: Hai la tua depandance per fare le cose che vuoi con tutte le ragazze che vuoi... potresti evitare di farle qui?

Nalu: Ma stavamo solo ballando... lo stereo di casa mia è rotto!

Astaroth: Te lo aggiusterò io. Lo sai che l'impianto elettrico di questa casa è opera mia.

Nalu: Ehi, grazie! Comunque stavamo solo ballando... non ci vedo nulla di male.

Astaroth: Insomma... le hai toccato il deretano e Maya ti ha visto!

Nalu: "Deretano"?! Ma come parli? Ahahah... e vabbè dai... mi è scappato, scusa. Starò più attento la prossima volta.

Astaroth: Dici sempre così, ma non è la prima volta che Maya ti vede approcciare con varie donne che passano anche per questa casa. Fa domande e non voglio che si faccia idee sbagliate già da piccola.

Nalu: Eh va bene...

Astaroth: Andrà bene quando lo vedrò con i fatti.

La paura di Astaroth è giusta. Maya è ancora una bambina. Non sa com'è fatto il mondo. Deve ancora capire tante cose... e speriamo che questo episodio non diventi motivo di contrasto tra i fratelli o tra i cognati.

La preoccupazione di Astaroth è la stessa di Kamalah. Entrambi infatti hanno notato che il tipo di giochi che predilige Maya, è più o meno questo:



Maya: Ma ciao, bel pupo. Ci divertiamo?... Ma certo, pupa! Balliamo!... Oh, ma come mi stringi forte, pupo!... E perché ti voglio bene, pupa!... Anche io ti voglio bene, pupo! Fidanziamoci!... Ma io sono già fidanzato con Bambolina!... Non fa niente. Io non sono gelosa!... Ma lei si!... Non la puoi lasciare?... E va bene, la lascio per te, pupa!

Giochi un po' troppo... troppo per una bambina che tra pochi giorni inizia la prima elementare. Urge un intervento.



Kamalah: Senti, amore... io non ce la faccio più. Mi sta preoccupando troppo il comportamento di Maya! Hai sentito cosa fa dire alle sue bambole? É scabroso!

Astaroth: Eh, si. In effetti io ho fatto un discorso a Nalu perché secondo me è influenzata da lui, visto il legame che ha con lo zio. Però non possiamo nemmeno evitare ad entrambi di frequentarsi.

Kamalah: No... Nalu è scemo, ma si è affezionato alla bambina e la bambina a lui. Non ce lo perdonerebbe mai se vietassimo ad entrambi di incontrarsi. Per questo ho pensato ad un'altra soluzione: mio padre mi raccontava che mia nonna Benny voleva iscriverlo a tutti i costi alla scuola privata Santa Simma Benedetta, cioè la stessa frequentata da mia nonna. In quella scuola ci sono due istituti: uno maschile e uno femminile. Pensi che potrebbe aiutarci nel nostro caso?

Astaroth: É una buona idea! Comunque... non per fare la parte dell'antipatico, ma ricordi quando Maya tornava a casa dall'asilo e diceva ogni giorno di avere un fidanzatino diverso? Tu te la ridevi, ma io non me la ridevo affatto.

Kamalah: Ma l'abbiamo avuto tutti il fidanzatino dell'asilo... tu no?

Astaroth: Non che io ricordi.

Kamalah: Ma secondo te come potevo immaginare che la cosa si sarebbe protratta fino a quest'età rischiando di andare oltre? La mia paura è che la vedo sempre più interessata all'aspetto amoroso. Sai che invece dei cartoni animati si vede "Simmiful"?

Astaroth: No, questo è troppo! Iscriviamola!

Mentre Kamalah parlava al telefono con la segreteria della scuola, Nalu si è casualmente trovato nei paraggi e ha sentito tutto.



Nalu: Ma poverina... perché la iscrivete alla scuola privata? Sai che noia lì?

Kamalah: Starà bene. La sua classe sarà composta solo da bambine e si studia tanto, quindi non ci sarà spazio per fidanzatini, "Simmiful" e simili. Devo pensare al futuro di mia figlia!

Nalu: Ma almeno alle superiori, la vuoi mandare alla scuola pubblica o deve continuare a stare in convento?

Kamalah: Non è un convento, ma una scuola! E comunque si. Continuerà anche da adolescente.

Nalu: Mah... io sono un po' scettico. Ora che è bambina, ci sta. A quest'età le bambine pensano solo a giocare con le altre bambine... ma dopo no!

Kamalah: Appunto. Dopo no.

Nalu: Mamma mia... non ti facevo così bigotta!

Kamalah: Ed io non ti facevo così incosciente!

Nalu: Non sono incosciente. Sono solo amante della vita... e a meno che il desiderio di Maya non sia quello di diventare una strega della dea Iridia, casta e pura, ti garantisco che il rinchiuderla in quella specie di convento, specialmente da adolescente, non porterà altro che il doppio di quelli che tu chiami "problemi" e che per me è la normalità assoluta.

Kamalah: E tu che ne sai? Ci sei stato nel conven... ehm... cioè nella scuola privata femminile?! Non mi risulta!

Nalu: Non ci sono stato, ma ho conosciuto chi ci è stata... e ti garantisco che è tutto tranne che candida e innocente!

Kamalah: Non ci credo. Quelle scuole insegnano la disciplina!

Nalu: E non ci credere... poi non venire da me a lamentarti. La figlia è tua. Io non posso fare altro che dispiacermi e farle le condoglianze.

Kamalah: Scemo...

In questa famiglia ci sono sempre discussioni per quanto riguarda il futuro dei propri figli... ed in questo caso nipoti. Nalu prende le parti di Maya, ma Kamalah non ne vuole sapere.
Infatti Kamalah ha ormai invitato il preside della scuola a visitare la casa.



Ed eccolo qui. Il Preside della prestigiosa scuola privata con sezioni divise per generi.



Kamalah: Buonasera, signor preside. É un onore riceverla in casa nostra.

Preside: Buonasera a lei!

Kamalah: Venga, si accomodi. Le faccio fare il giro della casa.

E com'è successo anche con Benny quando era piccola, anche Kamalah fa fare il giro della casa al preside che sembra molto compiaciuto di tutti gli ambienti. Gli hanno anche fatto vedere il loro negozio e lui è rimasto molto impressionato dal fatto che avendo il negozio vicino casa, quindi i suoi genitori sempre a portata di mano, la bambina non verrà mai trascurata. Ovviamente hanno omesso di mostrargli la depandance di Nalu.
Dopo il giro della casa, Astaroth ha cucinato le sue fantastiche braciole di maiale. Il preside ne era così estasiato che ha chiesto addirittura due porzioni.
Nel frattempo hanno conversato molto. Maya era un po' annoiata, ma si sentiva importante al pensiero di frequentare una scuola "speciale" come le hanno detto per convincerla.



Preside: Signora Cadei... sua figlia è la benvenuta all'Istituto Santa Simma Benedetta! Congratulazioni! Penso che questa bambina si meriti pienamente un posto da noi.

Kamalah: Grazie, signor Preside!



Ed è fatta.
Maya è iscritta alla scuola privata. Eccola qui nella sua uniforme.
La cosa consolante per Nalu, che era l'unico contrario, può essere sicuramente che per il momento Maya non vive l'iscrizione nella nuova scuola come una punizione. Anzi. La vede come un premio per la sua intelligenza. Infatti i risultati si vedono.



Maya: Papà!! Papà!! Ho preso 10 in matematica!!

Astaroth: Magnifico, tesoro! Sono fiero di te!

Maya: Perché non ti sei messo la divisa del negozio?

Astaroth: Ehm... è allo sporco.

E mentre tutti sono occupati a lavorare, esaltarsi per il 10 in matematica e... ehm... "familiarizzare" con la cameriera o con chissà quale altra signorina...



Tristo Mietitore: Dai, Yavanna... ora che non ci vede nessuno, approfittiamone! Prendi il bastoncino, su! Bravaaaa!

Eh già.
Yavanna è andata via. Chissà come la prenderanno tutti quando lo scopriranno, in particolare Nalu.
E chissà se la vita scolastica di Maya andrà sempre così bene.
Chissà per tante cose che... scopriremo nel prossimo episodio.

EPISODIO 32
GENERAZIONE 4



Povero Nalu... quella di Yavanna è stata una perdita improvvisa. Il Tristo Mietitore poi ha fatto tutto di nascosto quindi si sono tutti accorti della partenza di Yavanna quando era ormai troppo tardi e la nostra cagnolona era già a correre libera tra i prati del Paradiso!
Gli altri della famiglia si sono dispiaciuti, ma non quanto Nalu.



Kamalah: Ti ho visto ieri sera e sapevo che ti avrei trovato qui anche oggi.

Nalu: Già.

Kamalah: Ti manca Yavanna?

Nalu: Eh si... ma sapevo che questo momento sarebbe arrivato. L'avevo già messo in conto.

Kamalah: Ovvio. Anche io ho messo in conto che Matisse non starà sempre con noi.

Nalu: Sai? É bello avere degli animali... se non fosse per il fatto che poi si devono lasciare ad un certo punto.

Kamalah: Quindi non ne vuoi più?

Nalu: Non lo so... non mi dire che pensi al negozio? Ormai l'esperienza con i cani ce l'abbiamo, quindi possiamo consigliare lo stesso ai nostri clienti...

Kamalah: No, quella è una cosa secondaria... anche se devo ammettere che quando c'è stata l'ondata di clienti è stato perché ci hanno visti con Yavanna e Matisse, quindi sono stati più portati a fidarsi di noi.

Nalu: Quindi dici che è meglio avere sempre un cane e un gatto?

Kamalah: Non credo che ne abbiamo bisogno. I clienti ce li abbiamo. Non penso che li perderemo perché non abbiamo più un cane...

Nalu: Vediamo dai... se trovo un cane che mi prenda emotivamente posso sempre farci un pensierino.



Maya nel frattempo sembra essersi integrata nella scuola privata. Il fatto che ci siano più compiti da fare e cose più difficili da studiare non le pesa. Anzi. Sembra abbastanza portata per lo studio. Tale madre...



Astaroth: Allora... vedo che sei pronta per andare a scuola.

Maya: Si, papà!

Astaroth: Ti trovi bene? Hai fatto qualche amicizia?

Maya: Abbastanza... le mie amiche sono molto simpatiche!

Astaroth: Mi fa piacere. E la tua materia preferita qual è? Io e tua madre siamo sempre stati patiti per le materie matematiche... e tu?

Maya: Non mi piace tanto la matematica... preferisco letteratura. Specialmente in questo periodo che stiamo studiando Shakespeare e la maestra ci ha raccontato la storia d'amore di Romeo e Giulietta... troppo bella!!

Astaroth: Ah ecco... Romeo e Giulietta... ti piacciono le storie d'amore quindi. La matematica non è una storia d'amore, ma è affascinante a modo suo. Se vuoi qualche volta posso darti una mano.

Eh si... da quando Maya è andata alla scuola privata, un po' tutti sono interessati sul suo andamento. Kamalah e Astaroth sono interessati perché vogliono dimostrare a Nalu che quella scuola privata era proprio quello che serviva per farle mettere la testa a posto, mentre Nalu...



Nalu: Ehi Pupetta, finalmente hai finito di parlare al telefono... stai cominciando a battermi!

Maya: Ma dai, zio! Sono stata solo pochi minuti!

Nalu: Pochi minuti?! Le mie rag... ehm... cioè la mia fidanzata si sarà chiesta dove diamine sono finito!

Maya: Amanda?

Nalu: Gilda.

Maya: Ma ieri baciavi Amanda! Ti ho visto!

Nalu: Ehm... non si spia lo zio! E poi non la stavo baciando... ehm... le era entrata qualcosa in un occhio e gliela stavo togliendo!

Maya: Si, certo... c'era un sacchetto di coriandoli dentro allora per tutto il tempo che ci hai messo a togliere cose dall'occhio di Amanda!

Nalu: Ma che..!? Ma sei proprio una faccia tosta! Ahahahah

Maya: Senti chi parla! Ahahahah

Nalu: Ma per curiosità... di cosa parlavate al telefono ieri? A differenza tua, io non ti spio... quindi lo voglio sapere da te!

Maya: Oh niente... le solite cose!

Nalu: Ovvero?

Maya: Abbiamo scoperto che dietro il nostro istituto ce n'è un altro, quasi uguale al nostro... e dentro ci sono i maschietti!

Nalu: Ah.

Maya: Li vediamo spesso dalla finestra e qualcuno ci saluta anche! Ahahah...

Nalu: Caspita... che conquista!

E come Nalu voleva dimostrare, non serve farla stare in classe con sole bambine per farle dimenticare le sue idee di romanticismo decisamente precoci. Anche se per il momento la cosa non è affatto fattibile...



Simma: Oh Sam! Sono tanto contenta che tu mi abbia invitato a cena e che non ci siamo incontrati al solito vialetto buio!
Sam: Si, ma dobbiamo stare attenti... mia moglie potrebbe passare e vederci.
Simma: Che ci veda pure... noi ci amiamo!
Sam: Tu non conosci mia moglie...

Maya: É vero... sua moglie è una strega! Sguinzaglierebbe i suoi avvocati e lascerebbe sul lastrico se sapesse che la tradisce!

Eh si. "Simmiful" è la sua passione. Sullo schermo gigante a casa di Nalu, poi...
La furbetta approfitta degli orari in cui mamma, papà e zio sono al negozio per poter guardare indisturbata perché sa che, non tanto Nalu che è più accondiscendente, ma Kamalah e Astaroth fortemente contrari a questa telenovela diseducativa le spegnerebbero la televisione all'istante. Infatti appena la bambina sente i passi di Nalu, cambia canale e passa ai cartoni animati.

E queste sono le giornate che trascorre Maya fuori dalla scuola...



Maya: Dici che stava salutando me? Da lontano non si vede bene lo sguardo a chi è rivolto. Secondo me stava salutando Ginny... lo sanno tutti che è cotto di lei... ah si? Ha salutato anche Debby? Mhh... qui gatta ci cova. Scusa ma se Johnny saluta me e poi saluta pure Debby, può essere pure che ha cambiato idea... o che vuole tipo due fidanzate... certo che è possibile avere due fidanzate! O almeno credo...

Astaroth: Ma la senti a questa?

Kamalah: Mi sembra molto strano che ci siano anche i ragazzi alla sua scuola privata. Io sapevo che erano tutte bambine!

Maya: Ok, devo andare... ci vediamo domani allora! Come abbiamo concordato! Ciao!



Kamalah: Maya...

Maya: Si, mamma?

Kamalah: Ho sentito la tua telefonata visto che eri qui... allora? Cosa tramate tu e le tue amiche? State organizzando un pigiama party o cose del genere?

Maya: Un pigiama party sarebbe bellissimo! Possiamo farlo qui?!

Kamalah: Vedremo. Dai, sputa il rospo...

Maya: Ma niente, mamma... salutiamo i maschietti dell'istituto di fronte al nostro! Tutto qui! A proposito mamma... mi presti i tuoi trucchi? Posso usarli? Anzi... mi insegni ad usarli?

Kamalah: I miei trucchi?! Non sei troppo piccola per truccarti?

Maya: Voglio portarmi avanti e imparare già da subito... tu ti trucchi benissimo ed io voglio imparare dalla migliore!

Che adulatrice!

Kamalah: Oh... e va bene. Ti insegno a mettere il rossetto. Scegli pure il colore tra i miei che sono in bagno... ma puoi indossarli solo in casa, mi raccomando!

Maya: Grazie mamy!!

... e Kamalah si è fatta intenerire! Certo che pure Maya ci ha messo il suo. Sa quali sono i punti deboli di ognuno degli adulti della sua famiglia e sa dove andare ad intaccare ogni volta che vuole chiedere loro qualcosa che non sa se otterrà o no.



Nalu: E così la scuola privata le ha tolto completamente dalla testa le "scabrose" idee romantiche dalla testa e l'ha trasformata nella suora dei vostri sogni... giusto? Ahahahah...

Astaroth: A me pare che... studi...

Nalu: Ma l'obiettivo non era farla studiare. Quello poteva farlo anche alla scuola pubblica.

Kamalah: Nalu... ma quanto sei antipatico quando fai così! Starà pensando a cose normali... da ragazzina... come quando si sognava il principe azzurro...

Nalu: Ah si, certo. Adesso sono cose normali. Dai... ammettetelo che metterla nel convento non è servito a niente e presto vedrete che la cosa peggiorerà. Ve lo dico io.

Kamalah: Non ci tirare i piedi! E poi è una scuola, non un convento!

Nalu: Convento!

Nalu in un certo senso ha ragione perchè quello stesso pomeriggio, Maya ha deciso di uscire a giocare con le amiche con un deciso cambio look...



... et voilà! Con tanto di rossetto che la mamma le aveva detto di non indossare fuori casa!!



Maya: Che c'è per cena oggi, mamma?

Nalu: Pupetta...

Maya: Si, zio?

Nalu: Tuo padre ti ha vista vestita e truccata così?

Maya: Credo di si...

Nalu: Ah beh, allora... e... Kamalah...

Kamalah: Che c'è?

Nalu: Astaroth ti ha vista cucinare?

Kamalah: Certo! Cucina sempre lui... che male c'è se per una volta cucino io?

Nalu: Ehm... è che noi vorremmo sopravvivere!

Kamalah: Guarda che so cucinare benissimo! Ecco... adesso accendo i fornelli e...



Tutti: AAAAAAAAHHH!!!

Nalu: Lo vedi che tu i fornelli non li devi toccare? Astarooooth!!

Astaroth: Tranquilli! Abbiamo l'allarme... i pompieri arriveranno presto! Maya allontanati!!



Menomale che il pompiere è arrivato presto a spegnere l'incendio!
Beh... direi che abbiamo trovato una cosa in cui Kamalah non eccelle.

Nalu: Astaroth... non permetterle più di avvicinarsi alla cucina, per favore!!

Kamalah: Non è mica mio marito che deve darmi i permessi per fare le cose? Sei rimasto al 1800 quando erano i mariti a comandare?

Maya: In effetti, zio... voi maschi non comandate proprio niente. Dovreste saperlo...

Nalu: Eccola... si mette anche lei ora!

Astaroth: Nalu... rassegnati. Le donne in combutta sono pericolose!

Pompiere: Fate attenzione la prossima volta. Arrivederci.

Kamalah: Arrivederci e grazie!

All'uscita del pompiere, del pranzo cucinato da Kamalah rimane solo una poltiglia carbonizzata.

Nalu: Io comunque quella sbobba non la mangio neanche morto.

Maya: Neanch'io.

Astaroth: Nemmeno io... meglio non rischiare...

Kamalah: Ma su, dai! Non sarà poi tanto cattivo! Avrà al massimo un retrogusto affumicato! Io me lo mangio!



Nalu: Dicevi?

Kamalah: Buttiamolo.

Astaroth: Dai, cucino io. Dovrete avere qualche minuto di pazienza.

Maya: Ok... allora zio posso venire un po' a casa tua mentre aspettiamo?

Nalu: Certo, Pupetta! Andiamo!

Menomale che c'è Astaroth. In effetti è proprio utile ad una casa quell'uomo. Ha un sacco di abilità. Da quando è entrato a far parte di questa famiglia, nessuno deve chiamare un elettricista o un idraulico perché Astaroth è bravissimo nelle riparazioni ed è anche un cuoco eccellente. Proprio un uomo da sposare... ed in effetti Kamalah se l'è sposato!

E Nalu con la sua nipotina prediletta? Cosa staranno facendo a casa di Nalu?



Maya: Ma tu balli così anche con le tue fidanzate?

Nalu: Ehm... non proprio...

Maya: Perché non mi insegni a ballare come balli con le tue fidanzate?

Nalu: Perché se qualcuno mi vede ballare con te in quel modo, mi arresta! Come ballo con le donne si balla solo da grandi. Ma perché non è divertente anche ballare così?

Maya: Siiiii!!

Nalu: E allora!! Dai, reggiti forte che ora ti faccio volare!

Maya: YEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

Ma quanto sono carini!
Nel frattempo Nalu ha deciso di compiere il gran passo.
No, non ha deciso di fidanzarsi ufficialmente e sposarsi... questo penso che non succederà mai a meno che Nalu non decida di stupire anche me in qualche modo, ma dubito fortemente.
Ha semplicemente deciso di prendere un altro cane!



Ed eccolo qui! Stavolta un maschietto!
Benvenuto Bonzo!

Ed ora? Come proseguirà la vita di Maya che sta per diventare adolescente?
Come affronterà questa fase della sua vita in cui l'amore e i ragazzi sono al centro dei pensieri di tutte?
Riusciranno Kamalah e Astaroth a calmarla o otterranno l'effetto opposto?
Matisse come prenderà l'arrivo di Bonzo?
Lo scopriremo nel prossimo episodio.