Aridia, strana città

EPISODIO 33
GENERAZIONE 4

Per caso eravate curiosi di sapere come Matisse ha preso l'arrivo di Bonzo nella famiglia?



Ecco. La ex cuccia di Yavanna sarebbe dovuta essere la cuccia di Bonzo, ma purtroppo Bonzo non vuole dormirci perché anche se volesse farlo, ormai si è piazzato Matisse e non sembra intenzionato a lasciargli la cuccia per andare nel suo solito lettino in casa. Piuttosto dormire fuori, ma mollare la cuccia a Bonzo, mai!
Eh, ma Matisse dovrebbe stare un po' attento a fare il prepotente. Se Bonzo dovesse essere di taglia grande, potrebbe vendicarsi da grande.

A quanto pare però... è stato Nalu a scoprire il vero motivo di ciò che è successo.



Nalu: E certo... c'è ancora l'odore di Yavanna qui. Bonzo lo teme e Matisse ne è affezionato. Meglio disinfettare e sterilizzare. Togliamo ogni traccia.

Ci sa proprio fare il nostro Nalu...



... infatti ora Bonzo ha cominciato a dormire nella sua nuova cuccia e Matisse non ne è più interessato.

Ma torniamo alla parte umana della famiglia. Indovinate chi ha preso l'ennesimo 10 a scuola?



Maya: È stato facilissimo! Il compito era su Romeo e Giulietta ed io ho voluto approfondire guardando il film e descrivendo nei dettagli le scene che mi sono piaciute di più!

Kamalah: Ovvero?

Maya: Tutte quelle dove si baciano!!

Astaroth: Hai descritto dei baci nei dettagli in un compito d'italiano!?

Maya:Beh... alla maestra è piaciuto! E poi dai, papà... non fare l'antico! Sto diventando grande! So come si fa!

Astaroth: Ma sentila...!

E Maya ha ragione perché il tempo passa e lei diventa tutto d'un tratto...



... adolescente!
Caspita... è venuta proprio uguale a suo padre! Astaroth al femminile!

Ed ora, quale sarà mai la prima cosa da adolescente che Maya deciderà di fare?



Maya: Mà,Pà, zio... io esco!

Kamalah: Dove vai?

Maya: A fare shopping!

Kamalah: Ahahah... con quali soldi?

Maya: Con la carta di papy! Ciaooo!!

Kamalah: Astaroth! Le hai dato la tua carta?! Ti rendi conto che potrebbe farci finire sul lastrico?

Astaroth: Ma cara... i soldi non ci mancano... e poi, ecco...

Kamalah: ... ti ha fatto di nuovo gli occhioni e i complimenti.

Astaroth: Ma su... è stata tanto carina... vabbè!

Nalu: Dovevo nascere femmina io.

E chissà come sarebbe stato Nalu da femmina! Non oso nemmeno immaginare visto che vedo benissimo ciò a cui sta pensando ora Nalu con i miei poteri divini ed è meglio che non ve lo dico!

Torniamo a Maya.
Non ci può credere di poter finalmente uscire da sola in modo indipendente senza nessuno che la debba accompagnare. E soprattutto...



... che debba scegliere per lei come vestirsi! Da oggi si sceglie da sole dedicandosi ad un sano shopping sfrenato!



Maya: Ciao! Wow!! Un ragazzo da vicino! Scusami... vengo da un istituto femminile dove i maschi li vediamo solo da lontano, che palle! Senti un po' che dici, potrebbe starmi bene questa minigonna... come ti chiami?

George: Ehm... George. Si, penso che tu te la possa permettere pienamente.

Maya: Grazie! Allora la prendo. Sono Maya comunque.

George: Piacere.

Maya: Piacere mio. Sei nuovo di qui? Sono venuta qui altre volte con mia madre ma non ti ho mai visto. Ti avrei notato...

George: Oh... ehm... ... si, in realtà sono da poco diventato adolescente e la prima cosa a cui ho pensato già mentre mi stavano circondando i fuochi d'artificio è stata chiedere lavoro in un negozio.

Beh?! Cosa sono queste facce stranite, cari lettori? Lo sapete come funziona il nostro mondo. Il secondo prima si è bambini, fuochi d'artificio e... puff! Adolescenti!

Maya: Così come il mio primo pensiero è stato venire a comprare in un negozio!

... e se la ridono tutti e due! Che carini!
Oh, ma ci credete che dopo quell'acquisto, Maya ha chiesto a George un appuntamento? Il primo appuntamento della nostra Maya!



Infatti una volta tornata a casa, ha avuto giusto il tempo di cambiarsi con i suoi nuovi acquisti e...



Maya: Mà,Pà, zio... io esco!

Astaroth: Ma non eri già uscita?

Maya: Ed ora esco di nuovo.

Astaroth: E dove vai?

Kamalah: Lasciala andare... ha parlato con me. Esce con George.

Astaroth: Chi!?

Kamalah: George! Ciao tesoro!

Maya: Ciao ciaooo!!

Astaroth: E chi è ora sto George?

Nalu: La profezia prende forma...

Beh... in effetti Nalu li aveva avvertiti delle conseguenze del mettere una bambina che ama fantasticare su intrighi d'amore in un istituto solo femminile.



Ed eccola all'appuntamento con George.

Maya: Ma... George! Io mi sono messa i vestiti che mi sono comprata da te... e tu ti presenti con la divisa da lavoro!?

George: Beh si... in effetti mi rendo conto che non è molto carino, ma purtroppo ho lavorato fino a tardi oggi e non ho avuto molto tempo per prepararmi.

Maya: Non potevi metterti qualcosa del negozio provvisoriamente? Ho visto un paio di jeans che ti starebbero proprio bene!

George: Ehm... non funziona così...

Maya: E vabbè... dai... andiamo a divertirci!



Si. Il ragazzo è un po' strano... però è un bravo ballerino!



E dopo una bella cenetta offerta da George (Maya voleva pagare con la carta del papy, ma George ha insistito... e Astaroth ringrazia!)...



... si balla di nuovo. E stavolta un romantico lento, durante il quale Maya comincia a vivere le prime emozioni dovute a questi momenti... le prime farfalle nello stomaco!

Il giorno dopo, la famiglia ha trovato un nuovo oggetto in giardino.



Astaroth: Chi ha portato questo barbecue?

Maya: Me l'ha regalato George! Ieri gli ho detto che tra le cose che mi piacerebbe fare c'è anche imparare a cucinare e quindi ha pensato di regalarmi qualcosa che può servirmi per cominciare!

Astaroth: Ma ti posso insegnare io!

Maya: Ma lui che ne sa che tu sei bravo? Dai... ha avuto un pensiero gentile!

Nalu: L'ho già detto e lo ripeto. Io dovevo nascere femmina!

Ancora!?



Maya: Ma perché?

Nalu: Devi sapere, Pupetta, che tuo zio qui presente per ottenere la carta di credito di tuo nonno Tank e tua nonna Carla, doveva sudare sette camicie, pregare in tutte le lingue del mondo...

Eh... me li ricordo quei giorni. Giravo sempre col traduttore in mano!

Nalu: ... e implorare perdendo la dignità. Ed ottenevo solo una carta prepagata con dentro solo i soldi che volevano darmi loro. Arrivi tu, fai due occhioni e... PAM! Carta di credito! Che altro? Io alla tua età avevo solo due di picche e quando riuscivo ad avere un appuntamento, quasi sempre finiva con uno schiaffo...

Kamalah: Ahahahah! Me lo ricordo! Tutte le ragazze ti picchiavano!

Nalu: Zitta tu e impara da tua figlia! Tu che sei sempre stata femmina e non hai sfruttato niente di tutto ciò! Dicevo, Pupetta... arrivi tu e col primo che incontri prendi appuntamento, non ricevi schiaffi e ti è bastato dire "Mi piacerebbe imparare a cucinare" per beccarti pure un barbecue! Non è dei migliori, ma sempre un regalo è... e tutto perché sei femmina!

Maya: Ah si?

Astaroth: Non le mettere in testa strane idee!



Maya: Tranquillo, papà... quali strane idee dovrei avere? Io seguo solo i tuoi saggi suggerimenti...

Nalu: Ecco l'attacco degli occhioni... è terribile, oh...!

Astaroth: Ma no, cara... nessuna strana idea. So che sei una brava ragazza. Allora, questo te l'ha regalato George per imparare a cucinare?

Maya: Si, papà.

Astaroth: Con i soldi dei genitori presumo...

Maya: No no... con i suoi!

Astaroth: Ah perché lavora?

Maya: Si. Al negozio "Moda Bellavista" dove andiamo sempre io e mamma.

Astaroth: Ah... bene. Hai già trovato un buon partito! Mi raccomando, tienitelo stretto...

Nalu: Ahahahah... Astaroth! Ma questi sono discorsi dell'800!!

In effetti... Astaroth è un po' all'antica. È un po' rimasto ai tempi del "buon partito" e del "posto fisso". Però bisogna pure comprenderlo visto che appartiene ad un'altra epoca e la sua giovinezza, così come quella di Kamalah...



... è appena finita.
Eh si. Il tempo passa per tutti e Astaroth e Kamalah sono ormai diventati due distinti signori che ora si godranno la pensione. Il loro negozio lo apriranno meno volte d'ora in poi. Giusto per i saldi, ma contano comunque di chiuderlo prima o poi per dedicarsi al riposo dopo una vita di studio e fatica.



Ed è invecchiato anche il nostro Nalu rubacuori che fin ora è riuscito a collezionare 5 amanti senza farle incontrare e senza farsi scoprire! Tutte 5 infatti sono convinte di essere le sue fidanzate. Chissà quando/se scopriranno la verità.
Nalu però sarà sempre giovanile, anche con i capelli bianchi. Tra l'altro con i capelli bianchi e il bel gruzzoletto di simoleon che ha da parte, ora se la gioca sulla maturità che attira di più e sulle ricchezze che possiede per fare costosi regali alle sue amanti che ricambiano... ehm... in altri modi che possiamo immaginare!



Nel frattempo Maya comincia a portare ragazzi in casa...

Nalu: Ciao George!

Gordon: Sono Gordon.

Nalu: Ma non si chiamava Geo...

Maya: Zio!!! Shhh...

Nalu: Ah.

Eh... Nalu ha capito subito visto che il primo è lui.

Nalu: Bene allora... giovanotto. Sai che so cosa vuoi da mia nipote?

Maya: Ziooo!!!

Mi sa che qualcuno qui è un po' geloso! E chi l'avrebbe mai detto?
Ma tanto Nalu poteva dire qualunque cosa perché Gordon è stato molto determinato. Qualunque cosa voleva ottenere da Maya...



... è riuscito ad ottenerla!
E diciamo ciao ciao a George perché ora il grande amore di Maya è diventato Gordon. Via nell'immondizia le pagine di diario con scritto "Maya e George" contornate da cuoricini e benvenute pagine con scritto "Maya e Gordon".
Ora però c'è un altro problema da affrontare.



Maya: Papà...

Astaroth: Ciao, piccola mia. Come va con George?

Maya: Ahahah... papà! Tu sei ancora a George? È acqua passata... ora sto con Gordon! È pure venuto a casa!

Astaroth: Come con Gordon?! Non l'ho proprio visto. Hai lasciato George? Sembrava un bravo ragazzo da come me l'avevi descritto!

Maya: Non l'ho proprio lasciato lasciato... diciamo che...

Maya... non ti complicare la vita!

Maya: ... vabbè si. L'ho lasciato. Non lo amo più.

Ecco, brava!

Astaroth: Che peccato... beh... speriamo che questo Gordon sia altrettanto bravo.

Maya: Si, papà... però ascoltami. Ti devo dire una cosa.

Astaroth: Dimmi.

Maya: Forse lascio anche Gordon...

Astaroth: Ma nemmeno il tempo di conoscerlo... e perché lo lasci?

Maya: Ecco... ho ricevuto una borsa di studio per l'università e non penso che sopporterei un rapporto a distanza perché sto pensando di andarci!



Astaroth: Oh! Brava! Come sono contento! Beh, ma se vuoi andare all'università basta dirlo. Anche senza borsa di studio, per fortuna i soldi non ci mancano grazie al duro lavoro e ai sacrifici che abbiamo fatto io e tua madre per aprire il negozio e portarlo avanti. Ed in cosa vuoi laurearti? Vuoi continuare a gestire il nostro negozio? Se vuoi te lo diamo in gestione... ormai io e tua madre siamo vecchi e stanchi.

Maya: Veramente vorrei studiare cucina.

Astaroth: Beh... puoi sempre trasformare il nostro negozio di animali in un negozio di alimentari realizzati da te o un ristorante. Pensaci. Tutto si può fare, bambina mia!

Dai... devo dire che Maya sa giocare bene le sue carte. Ha il vizietto di cambiare ragazzo alla velocità della luce, ma almeno è una brava studentessa e ha la stima di suo padre. Di questo passo potrebbe anche rapinare una banca... "papy" la giustificherebbe comunque.

Intanto, Maya è un po' in crisi perché da un lato ha Gordon, dall'altro ha ragazzi più maturi e soprattutto il fatto di essere totalmente fuori dal controllo dei suoi genitori!
Ed a rendere la scelta ancora più difficile c'è lui...



Juan.
Guardate lo sguardo di Maya. Quella faccina da farfalle nello stomaco e quegli occhietti che sembrano quasi volersi trasformare in due cuoricini. Si è innamorata di nuovo. E infatti...



Ed ora? Quale sarà il destino di Maya?
Gordon... anzi, Juan o i ragazzi dell'università?
La cara vecchia casina o lo stare fuori da sola senza chi chiede con chi esce, come e perché?
Lo scopriremo nel prossimo episodio!

EPISODIO 34
GENERAZIONE 4

Eccovi qui, cari lettori!
Scommetto che volete sapere cosa ha deciso Maya tra gli amori adolescenziali e amori un po' più maturi.



Astaroth: E così hai scelto l'università.

Maya: Si, papà. Voglio diventare una grande chef e prendere gli... cioè... far apprezzare i miei piatti succulenti al mondo!

Io lo so che stava per dire "prendere gli uomini per la gola"... si è fermata appena in tempo.

Kamalah: Bene, figlia mia. Se è questo che vuoi, io e tuo padre ti iscriveremo alla migliore scuola di cucina di Aridia!

Maya: Grazie!



Nalu: E così ci lasci... vai all'università.

Maya: Si! Non vedo l'ora di poter essere finalmente libera, senza controlli e senza nessuno che mi chiede dove esco, con chi esco... potrò fare tutto quello che voglio!!

Nalu: Ma mica ai tuoi genitori hai dato questa come motivazione?

Maya: Naaa... che sono scema? Ho detto che volevo diventare una grande chef. Che poi un po' è vero. Nel senso... mi piace cucinare. Quindi se divento una grande chef, meglio ancora... guadagno anche qualche soldino in più. Se questo non dovesse succedere, mi basta poter prendere gli uomini anche per la gola.

Nalu: In effetti una donna che oltre ad essere bella sappia anche cucinare, è un'idea che mi sconfinfera molto...

Maya: Vedi? E tu ci sei mai stato con una donna che cucina bene?

Nalu: No, ma... ho potuto ugualmente apprezzare esperienze culinarie con una donna senza saper cucinare... sai... nutella sulle... ehm... cioè...

Nalu, fermati!!

Nalu: ... sul pane! Pane e nutella!

Salvato in calcio d'angolo, Nalu... mannaggia a te!

Maya: Ah beh... in effetti per fare pane e nutella non bisogna saper cucinare. Anche se non cucinare per non cucinare... le ostriche sono più afrodisiache!

Nalu: ... e tu che ne sai?

Maya: Eeeeh...

Nalu: Vabbè... non lo voglio sapere! L'importante è che all'università ti diverta come puoi... e vedi di non tornare incinta!

Maya: Ahahah!!

Ormai il livello di confidenza tra zio e nipote è estremo. Gli zii sono i giusti confidenti: non sono i genitori quindi non hanno il compito di educare e dettare regole e sono comunque adulti, quindi più esperti, con l'esperienza dalla loro. E Maya si sente molto più a suo agio a confidare i suoi segreti allo zio piuttosto che ai suoi genitori che non sa come la prenderebbero vista anche la loro anzianità.
Si, anche Nalu è anziano, ma è sempre al passo con i tempi, è giovanile e soprattutto... conquista ancora!
Mentre Kamalah e Astaroth sono a questi livelli...



Kamalah: Sono le 10!! Dobbiamo alzarci!

Astaroth: Rilassati, mia cara... siamo in pensione.

Kamalah: Oh... è vero... l'abitudine!

Eh si. Passa il tempo anche per loro.



Nel frattempo Bonzo è cresciuto ed è diventato un'enorme palla di pelo... e ora sono fatti di Matisse che prima sembrava quasi bullizzarlo, ma ora non è più lui il più grande! Deve ringraziare che Bonzo non sia aggressivo.



Nel frattempo, Maya è ai fornelli a coltivare una delle sue passioni come le capita altre volte. Però stavolta ci sta mettendo più impegno e dedizione. Che questo pasto sia dedicato a qualcuno in particolare?



E subito dopo preparato lo spuntino, confeziona tutto in appositi contenitori e poi va a dormire. Mh... qui gatta ci cova. Sta sicuramente tramando qualcosa.



Ecco svelato l'arcano! É l'1:00 di notte e lei esce di casa di nascosto per uscire con Juan, il suo attuale ragazzo! Guardatela come cammina di soppiatto!
Juan non ha nemmeno l'ultimo modello di macchina... è una carretta mezza scassata che fa tanto di quel rumore... speriamo che i suoi genitori non si sveglino!



Bonzo! No! Tra tanti momenti per distruggere il divano, giusto quello in cui Maya è assente perché è uscita di nascosto!



Per fortuna però, il sonno di Kamalah e Astaroth sembra essere particolarmente pesante perché non si sono accorti di nulla e Maya è rientrata a casa cercando di non far rumore e si è messa a letto un po' triste. Lo spuntino notturno le serviva per farsi perdonare da Juan perché per andare all'università ha dovuto lasciarlo.
Si perché non le va di andare all'università e dover rinunciare a chissà quanti bei ragazzi perché costretta a fare la Penelope fedele. Non è proprio da lei. Juan poi si stava mostrando un po' geloso ultimamente e a Maya gli uomini possessivi e gelosi fanno lo stesso effetto dell'insetticida per le zanzare. Per questo gli ha fatto assaggiare gustosi manicaretti, gli ha dato l'ultimo bacio (e non solo quello...) di addio e le loro strade si sono divise pacificamente.



Bonzo e Matisse invece sono contenti di aver trovato un modo per andare finalmente d'accordo!



Il mattino successivo è stato quello decisivo per Maya che come primo pensiero ha preso il telefono.

Maya: Pronto? Università di Aridia? Sono Maya Cadei. Vorrei iscrivermi al primo anno accademico come Matricola.



E dopo aver salutato i suoi genitori e lo zio Nalu, eccola nel suo taxi pronta a partire per una nuova avventura, ma prima non vedeva l'ora di pronunciare il suo ultimo:

Maya: Mà! Pà! Zio! Io esco... e vado all'università!

Kamalah: Ciao tesoro! Chiamami quando sei arrivata!

Nalu: Ma non la asfissiare!!

Astaroth: La mia bambina!

Nalu: Pupetta... ci siamo capiti!!

Ultima raccomandazione complice dello zio Nalu (lui e Maya si sono capiti al volo) prima che Maya cominci il suo viaggio.



Ed ecco Maya all'università! Già con una bella divisa da cheerleader perché la prima cosa che ha fatto è stata iscriversi al club. Le palestre l'annoiano, quindi per fare un po' di attività fisica, meglio divertirsi saltando urlando slogan, giusto?



Ovviamente ha già socializzato con JJ, Martina ed Esteban a mensa. I quattro hanno già formato un piccolo gruppetto affiatato. C'è Martina che è la Barbie del gruppo, smorfiosetta e delicata, Esteban detto "Il principe azzurro" per i suoi capelli biondi e i suoi occhioni azzurri e poi c'è Esteban che è sempre un po' distratto e... dobbiamo ancora trovarla una sua specialità.



Dopo una bella cenetta, Maya corre a cercare la stanza che le hanno assegnato.

Maya: Due ragazzi come vicini di stanza?! Wohooo! E sono anche super belli!!



Ed una volta fatta una doccia, eccola nella sala hobby al piano di sopra. Davvero spaziosa.



Maya: Oh... altre scale! Chissà dove portano...

Diamoci all'esplorazione, và... sono curiosa anch'io!



Maya: Ma che bel terrazzo!! Chissà quante belle feste si possono fare qui l'estate con il bel tempo! Lì c'è una porta. Sono troppo curiosa... vado a vedere se è aperta... si... è aperta. Dove sta la luce? Eccola... ......... .....

Maya... cosa c'è dentro quella porta? Cosa? Cosaaaa?? Ma dove corre giù per le scale rischiando anche di cadere e spezzarsi l'osso del collo?



Maya: Si, mamma sono arrivata e sto bene passami zio!! Adesso!! Gli devo dire una cosa urgente!! Zio... allontanati. Non farti vedere nè sentire da mamma e papà, ti prego! Si sto bene... sto benissimo!! Devo dire questa cosa a qualcuno!! Ho fatto una scoperta bellissima!! All'università c'è una stanza segreta sul terrazzo e dentro questa stanza ho trovato...

Cos'avrà mai trovato in questa stanza segreta? A giudicare dalle facce esaltate, eccitate e piene di adrenalina, sicuramente non ha trovato i cadaveri delle mogli defunte di Barbablù. Sicuramente ha trovato qualcosa di piacevole, ma cosa?!
Lo sapremo nel prossimo episodio.

EPISODIO 35
GENERAZIONE 4

Allora... vi ho viste curiose! Cosa ci sarà mai nella stanza segreta sul terrazzo della sede universitaria di Maya?
Facciamocelo spiegare direttamente dai suoi amici.



Esteban: Vedi, Maya... siamo adulti ormai. E come adulti, diciamo che abbiamo anche noi... come dire... certe esigenze, mi capisci?

Maya: Ho capito, ma dei letti ci sono anche nelle nostre stanze!

Esteban: Non è la stessa cosa... vuoi mettere un letto matrimoniale con nessuna stanza affianco in cui si possano sentire "rumori molesti"? E poi le nostre stanze, lo sai, sono sempre sorvegliate dai custodi. Quelli appena sentono un rumore sospetto invitano ad andare ognuno nella propria stanza.

JJ: Manco fossimo al militare...

Maya: Infatti questa cosa mi pare assurda. Ma quindi lì non sorvegliano nulla?

JJ: Eh no. Perché quella stanza fu ideata e arredata da un ex studente di questa università ed il segreto è stato mantenuto da tutti gli studenti. Nessuno dei prof nè dei custodi è a conoscenza di quella stanza.

Avete capito cosa c'è in quella stanza? Ancora no? Beh... facciamo un piccolo salto indietro nel tempo allora e con i miei poteri divini vi mostro il momento in cui Maya è entrata in quella stanza e l'ha vista la prima volta.



Vi siete resi conto ora del pericolo? Maya era già partita da casa con le "migliori" intenzioni di fare più conquiste possibili... figuriamoci ora cosa può succedere con una stanza appositamente realizzata per il proibito servito su di un piatto d'argento!



Maya: Mmh... proprio bella quella stanza in effetti. Si possono fare tante cose senza essere sentiti...

Esteban: Se non ci hai capito qualcosa, te la faccio visitare... ci sono molte cose interessanti che forse ti sono sfuggite.

Maya: Volentieri...

Eccola... già comincia in grande! Ho il sospetto che quella stanza Maya la utilizzerà tantissimo!



Forse solo i balli di gruppo possono distrarla ogni tanto da pensieri peccaminosi su tutti gli studenti dell'università!



Altra distrazione è sicuramente la sua passione per la cucina.

Maya: Ciao, signora Laura! Volevo complimentarmi con te per il pranzo di ieri. Davvero molto buono. Mi insegni cosa ci hai messo? Anzi... posso lavorare in mensa con te così imparo qualcosa?

Signora Laura: Ma che te fanno studià a fà se voi imparà da me?

Maya: All'università studio la filosofia del cibo, l'alimentazione corretta, ma le ricette tue sono le ricette tue... dai! Ti pregoooo!!

Signora Laura: Vabbè và... viè qua e aiutame a fà 'a carbonara!



Ed eccola lavorare in mensa. Lo fa ogni tanto anche per potersi guadagnare qualcosina per pagarsi gli studi. Dai... non è proprio una causa persa, vedete? Si applica per non pensare sempre a quello che si potrebbe fare in quella stanza.
Si applica anche nello studio, infatti spesso la si vede conversare con il suo prof preferito: il prof. Harris.



Maya: ... e poi la sua lezione l'altra volta è stata proprio interessante.

Prof. Harris: Davvero, signorina Cadei?

Maya: Si... io avevo la pelle d'oca e le mie meningi stavano godendo!

Prof. Harris: Ehm... ecco... signorina Cadei, io la ringrazio...

Dove l'ho già vista un'interazione del genere?
Aaah si! La tecnica di Maya per ottenere cose da suo padre! La sta applicando anche con i prof... forse per avere un buon voto!
Che furba...
L'unica cosa è che questa sua tecnica non piace proprio a tutti.



Esteban: Ti sei divertita?

Maya: A fare cosa?

Esteban: A sedurre il prof. Harris.

Maya: Sedurre?! Ma no! Volevo solo approfondire un po' l'argomento della sua lezione!

Esteban: Si, certo... e magari tra una pagina e l'altra un bel bacio con la lingua per ottenere 100 alla laurea.

Maya: Ma sei scemo?! E poi non sei il mio ragazzo! Quindi anche se volessi baciare il prof. Harris cosa cambierebbe nella tua vita?

Esteban: Cambia che non mi piace.

Maya: Non deve piacere a te!

Per fortuna Maya sa tenere testa alle discussioni. Però comunque le è sembrato molto strano il comportamento di Esteban.



Ne ha voluto parlare anche con Martina.

Martina: Tesoro... vedi che se n'è accorto tutto il campus che Esteban è cotto di te! Ma non ti sei accorta di come ti guarda?

Maya: Sinceramente no.

Martina: Mi meraviglio di te, Maya... da te questa cosa proprio non me l'aspettavo. Saresti in grado di adocchiare un bel ragazzo a un miglio di distanza e non sei in grado di accorgerti quando qualcuno ti sta letteralmente mangiando con gli occhi!

Eh si. Esteban a quanto pare è cotto di Maya.
Perché Maya non si è accorta di nulla? Credo, in quanto divina essenza, di poter interpretare i pensieri della mia creatura al meglio dicendo che forse i suoi pensieri erano troppo presi dal divertirsi in ogni modo e maniera in quella stanza proibita. La sua mente stava già elaborando delle fantasie con i più disparati studenti per accorgersi che ce n'era uno particolarmente preso (o forse innamorato?) di lei.



Esteban: Ti devo parlare.

Maya: E va bene... dove andiamo?

Esteban: Seguimi. Nessuno deve sentirci.



Esteban: Volevo chiederti scusa per come mi sono comportato l'altra volta. Lo so che non sono il tuo ragazzo, ma... non sopporto vederti flirtare con altri ragazzi perché...

Maya: Sei geloso.

Esteban: Si, esatto. Lo ammetto, sono gelosissimo. E mi bolle il sangue quando ti vedo guardare altri con gli stessi occhi con i quali vorrei essere guardato io.

Maya: Questa cosa mi inquieta... però mi piace.

Esteban: In che senso?

Maya: Nel senso che... anche tu mi piaci, ma... non voglio una storia seria. Cioè... non credo di volere un compagno fisso, da sposare e con cui avere figli. Vorrei solo divertirmi.

Esteban: Beh... non possiamo divertirci insieme?







E niente... non servono parole.
Ma in tutto questo, la famiglia di Maya?



Maya: Si, papino... sto bene. Mi passi zio?

Nalu: Ehi, Pupetta!

Maya: Ciao zio... sei lontano da mamma e papà?

Nalu: Quando dici così mi fai preoccupare... ok sono lontano. Avanti... quanti ragazzi ti sei portata a letto?

Maya: Uno... ma che hai, i raggi X?

Nalu: Coooosa? Io te l'ho chiesto tanto per... pensavo che mi rispondessi che non... cioè insomma...

Maya: Ti sei scandalizzato, zio?

Nalu: No... cioè... figurati... è che mi fa strano che la mia Pupetta...

Maya: Zio, sono grande! Sarò in grado di fare le mie scelte! E poi se tu ti porti ventimila ragazze a letto va tutto bene... e se mi porto io uno, no?

Nalu: Che c'entra?! Io sono maschio.

Maya: Molto sessista questa risposta.

Nalu: E va bene... può darsi. Ma io non rischio di rimanere incinto se qualcosa non va. Tu si.

Maya: Non rimango incinta, tranquillo! Usiamo tutte le precauzioni possibili! Ma perché la cosa ti preoccupa così tanto?

Nalu: Perché immagino che sia brutto trovarsi incatenati a un'altra persona senza volerlo. Sai? Non te l'ho mai raccontato, ma una volta sono stato tantissimo vicino a diventare papà. Quando una che avevo conquistato durante una vacanza mi ha detto di avere un ritardo, mi è venuto un infarto... per fortuna era un falso allarme, ma... ti prego... non far venire infarti ai ragazzi e a me!

Maya: Va bene, zio...

Nalu: E limitati a uno, per favore!

Maya: Questo non te lo posso garantire!

Nalu: Ma tu non dovresti prendere le caratteristiche dei tuoi genitori? Come funziona la genetica?

Maya: Ahahah... dai zio. Devo andare. Dì a mamma e papà che sto bene.

Nalu: E parla anche con loro ogni tanto... se no se la prendono con me. Dicono che sono io che monopolizzo il telefono quando chiami tu.

Che rapporto meraviglioso che ha Maya con zio Nalu...
Comunque Maya non sa se potrà mantenere i buoni propositi detti al telefono allo zio.



Basta guardare la faccia di JJ mentre Maya parla al telefono con lo zio. Non vi fa pensare che Maya non gli sia tanto indifferente? E come la guarda JJ, anche altri la guardano. Riuscirà a resistere alle tentazioni?
Con Esteban nei paraggi poi... che adesso si è preso in antipatia il prof. Harris.



Esteban: É molto brava Maya, vero?

Prof. Harris: La signorina Cadei, si... è un'ottima studentessa. Sono sicuro che farà molti progressi.

Esteban: Ah. Capisco. Immagino che sia una goduria vederla mentre espone.

Prof. Harris: Le sue proprietà di linguaggio sono eccelse.

Esteban: E scommetto che le piacerebbe anche che Maya le esponesse qualcos'altro...

Prof. Harris: Ehm... qualcos'altro cosa?

Maya: Niente, prof! Esteban, basta... sei imbarazzante!

Questa gelosia di Esteban, se all'inizio per Maya poteva essere piacevole, adesso è quasi insopportabile. Ma tra Maya ed Esteban c'è quella chimica primordiale che fà si che lei perda la testa solo sentendo il suo odore. Motivo per il quale i due si trovano spesso e volentieri avvinghiati tra loro. L'unica cosa è che una cosa che dice spesso Esteban è...



Esteban: Sei mia!

Ecco.
Come la prenderà Maya questo senso di possesso di Esteban?
Lei che era partita con l'idea di fare fiki-fiki con tutta l'università nella stanza segreta, adesso si trova con un solo ragazzo che l'ha conquistata e che non le consente nemmeno di guardare altri ragazzi, nè professori, nè qualunque Sim di sesso maschile.
Ce la farà Maya a sopportare tutto questo?
Cercherà di disfarsi di Esteban in qualche modo per potersi dare liberamente alla pazza gioia con altri ragazzi come si era preposta?
Oppure magari cambierà idea e si renderà conto di aver trovato il vero amore, quindi rinuncerà ad una vita più libertina per una più monogama?
Stavolta non posso neanche ipotizzare perché Maya è imprevedibile anche per me che sono la sua dea e l'ho creata.
Lo scopriremo tutti (me compresa!) nel prossimo episodio.

EPISODIO 36
GENERAZIONE 4

É proprio vero. Esteban sta diventando un po' troppo soffocante con le sue gelosie. Maya non può nemmeno più rivolgere la parola ad altri sim di sesso maschile senza ritrovarsi lui come uno spauracchio a spiarla e a farle la ramanzina subito dopo.



Però Maya si diverte troppo con lui. Passano ore a ballare insieme ed a sfogare le rispettive passioni a letto. C'è una chimica invidiabile tra entrambi per cui nessuno dei due riesce a stare in presenza dell'altro senza un bacio, un'effusione... proprio una coppia affiatata.



Sarebbe appunto perfetta se non fosse per il fatto che di tanto in tanto il prof. Harris si presenta alla porta del campus per seguire Maya nello studio. Si è proposto come suo tutor, quindi è chiaro che i due si vedono spesso.
Infatti, come succede dopo ogni incontro tra il prof. Harris e Maya...



Esteban: Allora domani hai l'esame con il prof. Harris?

Maya: Eh si.

Esteban: Scommetto che ti dispiace.

Maya: Affatto. Ogni esame che dò è un passo verso la laurea.

Esteban: Mah.

Maya: "Mah" cosa?

Esteban: Niente.

Ma non sono le donne quelle che di solito dicono "niente"?

Esteban: Quindi dopo l'esame non lo rivedrai più?

Maya: Ma che te ne frega?

Esteban: Me ne frega perché sono il tuo ragazzo e non mi piace come ti guarda.

Maya: Ma va...

Per fortuna Maya non si lascia coinvolgere dai pensieri e il giorno dopo dà l'esame ottenendo un bel voto alto. Al suo ritorno, però, l'aspetta una brutta sorpresa. Le si avvicina Blake... un ragazzo dello stesso corso di Esteban che ha qualcosa da dirle.



Blake: Ehi... mi dispiace che tu ed Esteban vi siete lasciati.

Maya: Che dici? Non ci siamo lasciati!

Blake: Ah no?

Maya: No!

Blake: ...

Maya: Cos'è quella faccia?

Blake: Niente.

Questo è un altro... evidentemente il mondo dei sim è invertito.

Maya: No, tu adesso mi dici cosa sta succedendo!

Blake: Ma non sono fatti miei.

Maya: Sono fatti tuoi perchè se non parli ti assicuro che ti storpio quel bel faccino e te lo riempio di graffi!

Blake: E va bene, va bene... non sono fatti miei, ma ho visto Esteban con una.

Maya: Cooosa?! Chi?!

Blake: Non so come si chiama. É una che sta allo stesso corso di Crystal. Quindi magari chiedi a lei.



Maya: Non ci posso credere... grazie per avermelo detto.

Blake: Non c'è di che. Te l'ho detto perché mi dispiaceva... quando non minacci sei pure simpatica...

Maya: Ahahah!

Hai capito a Esteban? Fa tutto il gelosone e poi flirta con le altre!! Adesso Maya ha appena saputo il peccato... vediamo il peccatore, anzi la peccatrice chi è...



Crystal: Uh, tesoro... te l'ha detto Blake? Mi dispiace...

Maya: Cioè praticamente lo sapeva tutto il campus tranne me?!

Crystal: No, no... tranquilla. É che c'eravamo io e Blake a fare la fila per la stanza del Fiki-fiki di sopra quando abbiamo visto uscire Esteban ed Eugenia.

Maya: Coooooooosa!?!? Hanno fatto anche Fiki-fiki?!?!?

Crystal: Tesoro... nemmeno questo sapevi?

Maya: No!! Blake mi ha detto che ci ha flirtato e l'ha anche baciata!! Non che hanno fatto anche Fiki-fiki!! E poi... tu e Blake?!

Crystal: Ehm... si... è nata un po' di passione improvvisa, ma lascia perdere. Pensiamo a te.

Maya: E chi è ora questa Eugenia? Non mi dire che è quella che si veste da mucca!



Crystal: Esatto.

Maya: SONO STATA TRADITA PER UNA VACCA?!?!?!

Questo si che è un affronto... Maya è proprio furiosa. Adesso Esteban la sente.



Esteban: Ciao amore!

Maya: "AMORE" LO DICI A QUELLA VACCA CHE TI SEI FATTO MENTRE IO STAVO DANDO IL MIO ESAME! BRUTTO TRADITORE! COME HAI OSATO? DOPO TUTTE QUELLE SCENATE DI GELOSIA! ED IO CHE PENSAVO LO FACESSI PERCHE' CI TENEVI A ME... STAVO ANCHE PER... aah... lasciamo perdere!

Esteban: Stavi per...?

Lo so io. Stava per innamorarsi.

Maya: NON TE LO DICO E NON TE LO DIRO' MAI!!

Esteban: Ma io...

Maya: E NON MI DIRE "NON E' QUELLO CHE SEMBRA" E NEANCHE "POSSO SPIEGARTI" PERCHE' NON VOGLIO SAPERE PROPRIO UN CAVOLO! SPARISCI DALLA MIA VISTA! NON INCROCIARE IL MIO CAMMINO PERCHE' NON VOGLIO PIU' VEDERTI!!!

Esteban: Ma non posso evitarti! I corridoi della scuola sono quell...

Maya: SE MI VEDI... SCAPPA!!

Caspita. L'ha fatta proprio infuriare.
Certo che quando Maya si arrabbia è terribile. Da dove la tira fuori tutta quella rabbia?
Ovviamente qualunque cosa volesse risponderle Esteban, non è stata affatto ascoltata da Maya che si è subito girata e precipitata al piano di sotto dove per puro caso stava passando di lì il prof. Harris.

Prof. Harris: Signorina Cadmmh!!



Prof. Harris: Ma signor...

Maya: Volevo ringraziarla per il bel voto che mi ha messo professore.

Ma... Maya!!!
E abbiamo capito che sei infuriata, ma... no, Maya... ferma!! FERMAAAAA!! MA CHE CASPITA FAI!!

Maya: Non dovrei mostrargliela, ma...



No.
Cioè... un attimo. Fatemi capire!
Non ci sto capendo niente nemmeno io!
I miei occhi divini non credono a ciò che hanno appena visto, ma... avete visto anche voi la stessa cosa o sono io che ho le traveggole? Avete visto anche voi che Maya ha preso il prof. Harris l'ha baciato con passione e se l'è portato a fare Fiki-fiki nella stanza di sopra, rivelandogli tra l'altro la stanza di cui solo gli studenti conoscono l'esistenza!?!

Maya: Proffy... mi prometti che non riveli a nessun altro professore l'esistenza di questa stanza? Se me lo prometti, potremo venire qui altre volte e provare tanti nuovi giochini...

Prof. Harris: Si, signorin... cioè... Maya... lo prometto.

Pure?!
Dicevamo di Nalu, ma Maya è peggio. Moooolto peggio.
Comunque il prof ha promesso. Conosco bene anche lui essendo io l'unica divina immensa onnipotente creatrice di tutti i Sim. Quando mantiene una promessa, la mantiene. Quindi nessun prof verrà a conoscenza di questa stanza oltre lui. Questo posso dirvelo io nella mia onniscienza divina.
Avrebbe mantenuto la promessa anche senza il... ehm... "premio" offertogli da Maya.

Comunque, nemmeno il tempo di ricomporsi e scendere giù, che squilla il telefono.

Studente: Maya Cadeiiii... è per te!



Maya: Zio... mi spieghi perché ogni volta che uso quella stanza con qualcuno di nuovo, mi chiami?

Nalu: COOOOSA?!!?

Lo chiameremo "Nalu il Sensitivo" d'ora in poi.
Comunque Maya ha raccontato a suo zio tutta la situazione e lo zio... cosa poteva fare se non rassegnarsi a mantenere anche questo segreto con sua sorella e suo cognato? Cuore di zio...

Nei giorni seguenti, non ha incontrato Esteban. Forse il poverino per paura delle sue aggressioni si è rintanato nella sua camera, ma qualche giorno dopo è venuto fuori.
Chissà se a Maya è passata la rabbia...



Esteban: Maya...

Maya: Non abbiamo niente da dirci.

No. É ancora arrabbiata.



Crystal: Tesoro... però povero Esteban! É venuto anche da me a chiedermi di convincerti a perdonarlo!

Maya: Non ce la faccio. E dopo questa esperienza, penso che non prenderò più sul serio le parole di qualcuno... e poi è meglio così che me lo sia levato di torno. Stava diventando soffocante. Io ero venuta qui per darmi alla pazza gioia, arriva lui e mi fa fare la Penelope fedele che aspetta il suo Ulisse facendo la calzetta!

Crystal: Era una tela.

Maya: Troppo... io arrivo al massimo a una calza.

Si. Una tela è decisamente troppa.
Comunque ad un certo punto, Maya vede una mucca in lontananza.



Maya: Ciao, Eugenia. Hai finito di farti mungere da Esteban? Adesso a chi tocca?

Vincenzo: Ehm... non sono Eugenia. Sono Vincenzo! Oggi Eugenia è malata ed ho dovuto sostituirla io.

Maya: Ah... ehm... scusami. Pensavo che fossi lei...

Vincenzo: Chi è che mi deve mungere? Eugenia non mi ha detto che dovevo farmi mungere... ma poi, in che senso? Mica sono una vera mucca?

Maya: Lascia perdere, Vincenzo...



Prof. Harris: Signor Legno, cercavo proprio lei. Non avrebbe dovuto consegnarmi la relazione entro oggi invece di importunare la signorina Cadei?

Vincenzo: Ma io non la stavo importun...

Prof. Harris: La signorina Cadei è anche impegnata, quindi le consiglio di pensare alla relazione da consegnarmi anzichè perdere tempo con ragazze impegnate.

Maya: Vabbè io me ne vado!

Questo è un altro... ma ce n'è uno un po' meno geloso in questo campus?!



Vincenzo: Scusa. Non sapevo fossi impegnata... e poi non ci stavo provando, davvero!

Maya: Vincenzo... lascia perdere!!

E per una volta è lei a telefonare allo zio.



Maya: Zio... sono circondata!

Nalu: In che senso?

Maya: L'università non è come me l'aspettavo... forse la lascio...

Nalu: No, Pupetta... che dici? Chi li sente i tuoi genitori poi? Dai... raccontami tutto e vediamo di risolvere.

Addirittura siamo arrivati al punto che Maya vuole lasciare l'università?!
Ma dai... è arrivata quasi alla fine e vuole lasciare proprio adesso! Ma poi per cosa? Per qualche situazione amorosa spiacevole? Ma no... non può farlo!
Voi che dite? La lascerà l'università o farà l'ultimo sforzo per poi laurearsi e cominciare una nuova vita lontano da Esteban, prof. Harris e compagnia bella?
Lo scopriremo nel prossimo episodio.

CITAZIONE (• Mirage @ 24/3/2024, 19:47) 

Ma io sono morta dal ridere a Eugenia la vacca e soprattutto al "vai a farti mungere"

EPISODIO 37
GENERAZIONE 4

Ben ritrovati!
A quanto pare Maya sembra proprio decisa a lasciare l'università per via della sua situazione. Eh si, perché ricordiamo che si era messa con Esteban (geloso, appiccicoso, possessivo...) e dopo aver scoperto il tradimento di Esteban con Eugenia Amore, si è lasciata andare con il prof. Harris con la scusa di ringraziarlo per averle messo un bel voto all'esame che stava preparando con lui... e ovviamente il prof non se l'è fatto dire due volte.
E adesso?
Beh... questa mattina Esteban sembra essersi svegliato proprio con il pensiero di chiarire la situazione con Maya. Ha aspettato qualche giorno ovviamente perché i primi tempi Maya era proprio furiosa con lui e non voleva nemmeno vederlo. Adesso invece comincia a tollerare la sua presenza, per questo Esteban ne ha approfittato e le ha chiesto di parlarle. L'ha portata quindi in camera sua.



Esteban: Ce l'hai ancora con me?

Maya: Beh... si.

Esteban: Ma io te l'ho detto che mi dispiace... non volevo...

Maya: Se non volevi, perché ci sei andato pure a letto con quella mucca? Non ti bastavano due mammelle? Ne volevi sei?!

Esteban: Ehm... a parte che le mucche hanno quattro mammelle, non sei...

Maya: Ah... gliele hai guardate bene, allora!

Esteban: Maya! Ma non sono neanche le sue quelle! Sono fatte di gommapiuma! E poi... ti pare che io vado a guardare le mammelle alle mucche?! Che schifo... e poi non mi sono divertito solo io. Anche tu ti sei divertita a quanto ho saputo! Avevo ragione su quel professore...

Maya: Non l'avrei mai fatto con lui se tu non mi avessi tradito.

Esteban: Ah si? E vabbè... comunque siamo pari... sei ancora arrabbiata?

Maya: Non mi fare quella faccia...

Esteban: Quale? Questa?

Maya: Si...

Esteban: Perché?

Maya: ...

Esteban: ...

Maya: Quali sono le mammelle più belle?

Esteban: Le tue.



Ah. Così?
Io mi aspettavo... non so... una dichiarazione d'amore, una riconquista piena di sentimento, qualcosa tipo "Non so più stare senza di te!" non lo so... e invece...!
Nella mia lunga, immortale e divina vita, non ho mai visto una riconquista di un amore parlando di mucche e mammelle in gommapiuma! Davvero. Maya sta riuscendo a stupire perfino me!
E quindi niente... diciamo che non è la riconquista che tutti ci saremmo aspettati, me compresa, però... insomma... l'importante è che abbiano fatto pace, no? Diciamo così.



E a cuor più leggero, è anche più facile per Maya studiare.
Eh si... ogni tanto studia anche all'università. Non si occupa solo di intrighi amorosi. Anche perché (udite udite!) la sua laurea si sta avvicinando! Eh si... siamo agli sgoccioli!



Inoltre, tra un capitolo e l'altro della tesi, il rapporto di Maya con Esteban è diventato anche più piacevole. Esteban non fa più tanto il gelosone come prima. Maya è liberissima di rivolgere la parola ad altre persone senza avere il musone possessivo che la guarda con sguardo inquietante da qualche angolo della stanza.
Come potete vedere sono più spensierati, più giocosi (notare l'espressione soddisfatta di Maya che ha preso Esteban in piena faccia! Ahahah)



Ma... un momento... cosa ci fanno Kamalah e Astaroth all'ingresso del campus?
É già arrivato il giorno della laurea di Maya?



Ma si!! É arrivato!
Ecco Maya in tutto il suo splendore!!
All'esame finale le hanno fatto fare anche una prova pratica e i suoi docenti si sono letteralmente leccati i baffi! Non ha preso il voto massimo, ma quasi. É comunque un bellissimo risultato!



Kamalah: Mia cara Maya... che gioia vederti finalmente laureata e realizzata!

Maya: Grazie, mamma...



Nalu: Pupetta!!

Maya: Zio!! Ma chi è quella biondona col sedere a mandolino che sta salendo le scale?

Nalu: Nancy, un'amica. É voluta venire con me.

Maya: Un'amica... si, certo...

Nalu: Si, ma non pensiamo a me che ormai sono un vecchiaccio... pensiamo a te! Me la fai vedere quella stanza? Sono curiosissimo!

Maya: Ma devo ancora salutare papà!

Nalu: Lo vedi che si è buttato sul buffet? Lo saluti dopo!

Maya: Ma io...

Nalu: E dai... accontenta i desideri di questo povero vecchio!

Maya: Ah si? Questa sarà d'ora in poi la tua tecnica per ottenere le cose? E va bene, zio vecchietto. Saliamo!



Nalu: Ma vedi un poco... sempre agli altri queste fortune! Ai tempi miei non c'era nulla del genere e mi sono dovuto arrangiare nei posti più impensabili! Arrivi tu... e ti trovi addirittura un letto matrimoniale! Addirittura con le lenzuola leopardate!

Maya: Invidia?

Nalu: Eh si... un po'. Ehm... ok. Vai a salutare tuo padre che io faccio vedere questa camera a Nancy.

Maya: Zio!!

Nalu: Ma non pensare male! Voglio solo farle vedere queste bellissime lenzuola e chiederle se le piacciono... che magari gliele regalo al compleanno!

Maya: Zio... non ci crede nessuno!

Nalu: Va bene, dai... pensa a tuo padre!



Astaroth: Ma dov'eri finita?

Maya: Scusa papà... zio mi ha rapita!

Astaroth: Non fa niente... ne ho approfittato per assaggiare il buffet. Hai fatto tutto tu?

Maya: Si, papà. Sono le stesse cose che ho preparato per l'esame di stamattina, moltiplicate per quanti siamo!

Astaroth: Devi aver lavorato tantissimo! Quelle cosettine con il formaggio spalmabile e la pasta sfoglia poi sono eccezionali! Mi devi dare la ricetta così le faccio anche a casa!

Maya: Possiamo farle insieme, papà.

Eh si... perché ricordiamo che Kamalah non sa cucinare. L'ultima volta che ci ha provato, ricordate che c'è stato un incendio?
Menomale che Astaroth invece è abbastanza talentuoso in cucina... Maya deve aver preso da lui questo gene.

Comunque a quanto pare la festa è stata bellissima. Il buffet di Maya è stato il più apprezzato sicuramente, infatti solitamente nei buffet avanza sempre qualcosa, ma quello di Maya è stato completamente ripulito! Non è avanzata nemmeno una briciola! Evidentemente era tutto molto buono e la nostra Maya ci sa davvero fare tra i fornelli.
Ma ora... bisogna tornare ad Aridia.
Il saluto con Esteban è stato abbastanza difficile visto che fino ad oggi i due era come se vivessero insieme nel campus, ma ora non sarà più così. Però è di Aridia anche Esteban ed alla sua laurea manca pochissimo. Un po' di pazienza anche per lui e presto potranno continuare a rivedersi.



Ed ecco la nostra Maya di ritorno a casa. La prima cosa che ha fatto è stata cercare un lavoro e...



... lo ha trovato! Lavorerà in un rinomato ristorante di Aridia come Assistente dello Chef!
Per quanto riguarda la sua carriera, la vita di Maya sembra promettente.



Con lo zio Nalu il rapporto è sempre lo stesso...

Maya: Zio, ma... mamma e papà sanno qualcosa di Esteban, del prof. Harris, la mucca...?

Nalu: No! Non ho detto niente di tutti i tuoi intrighi alla "Simmiful"... però un giorno mi hanno messo sotto che volevano sapere tutto. Quando abbiamo parlato a lungo della tua situazione con la mucca. E niente... mi sono lasciato scappare solo che ti frequenti con qualcuno, ma niente di che. Scusa se l'ho detto...

Maya: Non fa niente... però ti meriti una cuscinata! Ahahah...

Nalu: Ah!! Non ti dispiace dare cuscinate al tuo povero vecchio zio?

Maya: Ma quale povero vecchio? Che hai energie da vendere nonostante la tua età!

Nalu: Beh si... su questo hai ragione!

Maya: Ahahah... lo vedi? Però dai... basta che non cominciano a parlare di ufficialità e siamo a posto!

E no che non siamo a posto. Perché come volevasi dimostrare...



Kamalah: Mi sei mancata tanto...

Maya: Anche tu, mamma.

Kamalah: Beh... ci credo. Tuo zio monopolizzava il telefono ogni volta che chiamavi. A lui dici sempre tante cose... per carità, non sono gelosa. Ho sempre ammirato il rapporto che ha mio fratello con te. Non l'avrei mai detto. Io poi non ho mai avuto zii quindi non so cosa si prova ad averlo. Sei molto fortunata. Però... ecco... volevo sapere anche io un po' di te. Tuo zio mi ha detto di un ragazzo che stai frequentando... chi è? Non me l'hai nemmeno presentato alla festa...

Maya: Ma mamma... non ci stiamo mica sposando?

Kamalah: Ma sarebbe stato lecito conoscerlo. Non so neanche come si chiama!

Maya: Si chiama Esteban.

Kamalah: Esteban. Bel nome.

Maya: Già.

Kamalah: E quando ce lo fai conoscere?

Maya: Mamma! Che ansia!

Kamalah: Lo voglio solo conoscere... non gli voglio dare subito la mano di mia figlia!

Maya: Ah menomale... pensavo stessi già organizzando il matrimonio!

Kamalah: Ma tu... vorrai sposarti prima o poi?

Maya: Non lo so, mamma... non mi mettere ansia!

Kamalah: Era solo una curiosità. Non vuoi soddisfare la curiosità di una povera vecchia?

Maya: Pure tu?! Ma allora è un vizio genetico!!

Insomma, Nalu ha combinato un piccolo pasticcio. Ha dato modo a Kamalah... e penso anche Astaroth... di fantasticare su questo ragazzo, di cominciare ad organizzarle la vita anche dal punto di vista sentimentale.



Quella sera, sul suo letto, Maya ci ha pensato parecchio.
Sappiamo bene la sua costanza nei rapporti sentimentali. Sicuramente non è pronta per sposarsi e mettere su famiglia se appena arriva un piccolo litigio lei si butta nel letto con un altro.
Oltretutto, lei continua a guardarli gli altri uomini nonostante stia con Esteban. Ci fa pure delle fantasie, quindi siamo sicuri che al primo litigio, passerebbe all'azione.
Ma Kamalah le sta mettendo troppa pressione perché vuole giustamente vederla sposata, con figli... dimenticando che anche lei, al suo tempo, ha avuto un po' di pressione da Carla, sua madre. Forse con il tempo si dimentica la sensazione che si prova quando tu vuoi goderti la vita e arriva qualcuno che ti mette pressione con l'orologio biologico, la sistemazione, ecc...
Quindi cosa farà Maya? Farà conoscere Esteban alla famiglia o se lo terrà per sè un altro poco?
Lo scopriremo al prossimo epidodio. Il primo della quinta generazione!